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Originariamente inviata da Rainbow
Io in quei momenti trovo la sintesi della condivisione di emozioni e mi sento davvero libero di fare, sbagliare, pensare, discutere...cosa che forse la tecnologia soffocherebbe.
Poi lo ripeto, a me arrivare in perfetto orario, non sbagliando mai un bivio, non importa più di tanto.
E pensare che per vivere ancora una vacanza in moto per più di 2 giorni devo aspettare il prossimo agosto...non ce la posso fare  
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idem, difatti ho cercato un gps senza cartografia, e con 150 euro ho preso quello che faceva per me, spero, visto che mi deve ancora arrivare, ma penso di aver fatto la scelta giusta.
mi piace guardare la cartina, immaginare come sia quel posto guardandola, e poi ritrovare i miei punti "cardine" nei monti, nella strada o in quello che sia.
quest'estate ho avuto un esperienza pessima con un navigatore montato in un altra moto. andare in giro e non saper: dove sono, che strada mi farà fare e da che parte andare, mi incute abbastanza timore, anche perè molte volte sbagliava, portandoci per strade chiuse, o sensi unici in città che erano cambiati ecc ecc