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Vecchio 13-07-2009, 20:34   #9
Joe Sasa
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Originariamente inviata da SKITO Visualizza il messaggio
Nel 2003 Honda ha commercializzato sul mercato europeo, fra le moto “nude e muscolose” di grossa cilindrata la nuova CB1300, conquistando immediatamente la leadership del segmento grazie alle prestazioni possenti del motore quadricilindrico con una tale coppia da… strappare i polsi in accelerazione.
Negli ultimi anni sono così sempre più numerosi gli appassionati – le età sono molto differenti – che hanno riscoperto l’originale piacere della guida in sella ad una naked sportiva e potente come la CB1300, una sensazione che riporta al fascino originale del motociclismo tradizionale.

La CB1300 versione 2005 conferma fondamentalmente i medesimi obiettivi di sviluppo della precedente versione. Destinata a risultare una “grande emozione” grazie alle propria qualità costruttiva, questa “big naked” punta tutto sul piacere di una guida trascinante, sospinta dall’interminabile “tiro” del suo 4 cilindri e sorretta da dimensioni imponenti.

Per la versione 2005 non è stato necessario stravolgere il lavoro svolto sul modello precedente. I tecnici si sono così concentrati su particolari aspetti del design, studiando modifiche per aumentare l’appeal di questa moto, migliorandone anche l’utilizzo quotidiano ed il comfort sulle lunghe distanze. Il lavoro si è concentrato su modifiche volte a ottimizzare la risposta del motore e ad addolcirne ulteriormente l’erogazione - soprattutto alle basse velocità, e nel rendere ancora più confortevole la guida per far sì che l’uso quotidiano di questa CB risulti sempre agevole e rilassante.

Nel 2005 la CB1300 sarà inoltre disponibile anche in versione ABS, per una perfetta integrazione dei tre freni a disco con la sicurezza trasmessa del più avanzato Sistema Antibloccaggio dei freni di Casa Honda. Aggiungendo un ABS compatto e leggero, si è così ottenuta una stabilità ed un controllo perfetto, specie quando le strade si fanno più insidiose.

Due nuove colorazioni per il 2005: un brillante nero metallizzato di grande intensità, contornato da una grafica a strisce che ne accentua l’aggressivo stile da strada un’affascinante ed elegante tonalità blu perla.

Per quanto riguarda il motore si è lavorato per ottenere una risposta istantanea del gas alle basse velocità, modificando la mappatura dell’accensione e dell’iniezione per un graduale incremento della miscela aria/carburante immessa nella camera di combustione. Modifiche appena percettibili, ma che hanno permesso di minimizzare ogni ritardo dell’apertura della manopola dell’acceleratore.
Benché la CB1300 fosse già stata largamente apprezzata nella prima versione, l’erogazione fluida e lineare e la maggior capacità di gestione ora raggiunta alle basse velocità la rendono ancora più completa agli occhi di chi salirà in sella.

Uno dei pregi della CB1300 consiste nelle sospensioni di tipo sportivo, le cui prestazioni assicurano non solo il massimo comfort quando si trascorrono molte ore in sella, ma anche tutta la maneggevolezza necessaria per muoversi adeguatamente in città o per affrontare le curve sui tornanti di montagna. La robusta forcella a cartuccia da 43 mm presenta una capacità di assorbimento delle buche ottimale, che permette di mantenere sempre un’ottima tenuta di strada.
Posteriormente troviamo due ammortizzatori tradizionali che supportano un massiccio forcellone in alluminio a sezione differenziata da 40 x 90 mm, l’ideale per trasmettere al meglio la gigantesca coppia del motore e rendere più sicuro il controllo.

Come già sul precedente modello, sia la nuova CB1300 che la CB1300 ABS dispongono di un ampio vano sotto la sella (CB1300: 12,4 litri; CB1300 ABS: 11,4 litri), sì da contenere il necessario come una tuta antipioggia, occhiali, guanti, cartine, riviste ed altro. Vi è inoltre spazio per vari tipi di lucchetto ad “U” od altri dispositivi antifurto. Per maggior sicurezza la sella dispone di serratura.
La strumentazione, dal look fortemente tradizionale, offre una visuale molto chiara, dagli strumenti circolari elettronici ad alta precisione all’orologio digitale e all’indicatore del carburante, fino al computer di bordo multifunzione che calcola chilometri totali e parziali, la temperatura dell’aria ed anche le… date che si intendono memorizzare.

Come la maggior parte delle Honda stradali superiori a 600cc, anche la CB1300 è equipaggiata con l’efficace antifurto collegato all’accensione (H.I.S.S), che impedisce la messa in moto del motore se non con le due chiavi originali fornite dal rivenditore. Il sistema disabilita la messa in moto direttamente dal cuore del sistema di avviamento, pertanto non può essere aggirato con la messa in moto a spinta o forzando il blocchetto dell’accensione. Ciò rende impossibile a chiunque allontanarsi a bordo del mezzo, eliminando (solo una parte, purtroppo…) dei più frequenti tentativi di furto.
Per offrire maggiore comodità ai guidatori di maggior statura, i sostegni in alluminio del manubrio possono essere ruotati di 180 gradi, in modo da spostare in avanti l’intero manubrio di 2 cm.

Sia la CB1300 che la CB1300 ABS dispongono di un vasto assortimento di componenti (optional) che rendono ancora più confortevole ed estensivo l’utilizzo della moto. Le dotazioni comprendono un cupolino scuro, un portapacchi posteriore con schienale pieghevole incorporato per il passeggero, tamponi laterali in nylon “a fungo” per proteggere il motore (da imbullonare al veicolo), particolari adesivi per proteggere il serbatoio dai graffi ed un allarme sensibile al movimento ed alle vibrazioni.


Pubblicato il 23/09/2004
Grazie Skito, gentilissimo lo leggero con piacere-
Buoni Km
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[SIZE=2][B]In Moto chi Wale in auto chi è Wile[/B] [/SIZE] ;)
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