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Originariamente inviata da serpico
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per tutti:
il punto di impatto è stato individuato in prossimità di quella macchia nera di asfalto rattoppato (che si nota abbassando la visuale del google) a pochi cm dalla linea di mezzeria ed a circa 200mt dalla fine della curva che si intravede oltre il furgone bianco (tenete conto che l'obbiettivo "schiaccia" le distanze).
Da questo si deduce che il poliziotto al momento dell'investimento fosse quasi al centro della carreggiata ed a circa 200mt dall'inizio del rettilineo quindi in una posizione di massima visibilità e del tutto accettabile dal punto di vista "operativo".
Le moto invece si sono fermate all'altezza di quella costruzione bassa di colore giallo (la si nota ruotando la visuale dello streetview di 180° rispetto alla macchia nera sull'asfalto) e cioè a 150 (centocinquanta!) METRI dal punto d'impatto.
E precisamente: la Yama R1 riversa sull'asfalto accanto al guard rail sulla destra, mentre la Benelli sul selciato in corrispondenza della piccola costruzione gialla.
200mt per frenare...e 150 mt di scivolata sull'asfalto prima di arrestarsi dopo l'impatto.
Non so, c'è altro da aggiungere?
Volete che vi posto i verbali dei rilievi?
O volete che vi dia il numero dell'agente investito per dargli del cretino?
Capisco la leggittimità del dubbio, ma fino ad un certo punto.
Pensavo di essere circondato da motociclisti non da inquisitori.
Questo 3ad non è stato aperto perchè diventasse un aula di tribunale, ma per ricordare a tutti di guidare con la testa e, caso mai, per rivolgere un pensiero di pronta guarigione ad un motociclista che per molto tempo dovrà rinunciare alla sua passione.