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Originariamente inviata da Berghemrrader
Auguro anche alla Guzzi di tornare a toccare il cuore degli appassionati, di certo con la Stelvio ha perso una grande occasione e di questi tempi non si può sbagliare così.
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Purtroppo è vero.
E' stato fatto un grosso errore stilistico, tirando fuori dal cilindro un oggetto esteticamente senza capo né coda, e i contenuti tecnici assolutamente NON inferiori al GS non bastano a controbilanciare questo handicap.
Però attenzione: la Stelvio sarà brutta (e per me lo è), ma non mi si venga a dire che il GS (soprattutto l'Adventure) sia una bella moto... ok, scherziamo pure sul Gabibbo, ma il frontale strabico del GSA mi fa venire in mente una mosca presa (di striscio) da una bella ciabattata.
E quel ridicolo serbatoio da 33 litri ha il volume di una mongolfiera, oltretutto non serve a una beata mazza nel 99% dei casi (chi ci va in Africa alzi la mano, poi ne riparliamo).
Sul prezzo sorvolo, non sparo mai sulla croce rossa.
Quindi, riepilogando, per quale motivo il GS vende uno sproposito e la Stelvio no?
Risposta: per lo stesso motivo per cui il GS vende di più del KTM Adv, per lo stesso motivo per cui vendeva di più della V-Strom/KLV, per lo stesso motivo per cui vendeva più della Caponord... semplicemente perché è Bmw, ovvero per il prestigio (vero o presunto) del marchio, prestigio che ha la sua importanza soprattutto al bar dei fighetti, ma che - appunto - fa vendere e tiene in piedi un marchio.
Avercene, di Stelvio davanti al bar dei fighetti.
La Bmw in fin dei conti con la GS ci campa, potendosi permettere di generare utili e quindi pagare le maestranze e i tecnici, investire in tecnologia, e sfornare anche oggetti sopraffini come le K.
W i fighetti!