Ho comprato quel giornale giusto oggi, in autogrill, annoiato da un viaggio di ritorno in pullman (per lavoro, ci mancherebbe!!!

). Ne ignoravo l'esistenza fino a ieri; l'ho sfogliato e vedendo qualche articolo interessante (intervista ruori dagli schemi a Colin Edwards, un servizio su Kenny Roberts, ma soprattutto una breve storia su Carlo Talamo e la nascita della Numero Uno) ho pensato di prenderlo per rendere meno noioso il viaggio.
Sfogliandolo ho constatato il taglio piuttosto "fescion" del giornale e la cosa mi puzzava un pochino, ma viste le circostanze non me ne sono preoccupato più di tanto. Poi ho notato Nico Cereghini fra i collaboratori e qui ho un attimino vacillato... fino al geniale "test" di Luca Bizzarri che come comico stimo tuttora. Ma è bene che chi fa un mestiere continui a far quello: non è detto che un comico famoso sia un tuttologo con competenze in ogni campo e in effetti il buon Luca, mi spiace, di moto ha mostrato di non capirci una fava.
Definire la Kappa una moto impegnativa da guidare per mole e peso non mi pare sia così corretto: se la porta in giro in mezzo al traffico senza problemi uno come me (1,75 per 65 chili) credo possa farlo chiunque. Uno può farsi intimidire da tanto motore e tutto ok, ma dire che le sospensioni in città è come non averle mi pare una gran coglionata: gli farei fare un giro sul pavé con la mia vecchia Ducati e con una Kappa tarata su Comfort, poi mi racconta...
Però un paio di articoli che valgono i 2 euro del giornale magari ci sono, dai... certo... quello non è uno di quei due!

