Possibile che non ci sia una via di mezzo? O tutti mototurismo o tutti superbike?
A quanto capisco (e condividerei appieno) il problema non sono gli intutati che corrono, ma gli intutati che corrono e mettono in difficoltà gli altri (auto incluse, ci sono anche loro). Basterebbe che capissero che ingarellarsi (o andare forte) va bene finché non spaventi/provochi qualcuno. A parte gli scherzi, non sono uno che corre ma ogni tanto piace anche a me aprire il gas e provare qualche piega, tuttavia non mi metto a gareggiare e soprattutto ho capito che, a parte rare eccezioni (di gente dal "garello" facile e che si mette in pericolo da sola) se devo sorpassare qualcuno gli faccio capire abbastanza chiaramente, magari cercando un tratto consono, che voglio passare senza competizioni o altro. C'è modo anche di fermare temporaneamente una gara e riprenderla dopo, basta un po' di fair play. Ho visto che in fin dei conti anche sui tratti appenninici più quotati ci sono abbastanza tratti liberi per aprire il gasse e andare o competere con l'amichetto di turno in relativa "sicurezza" per tutti. Pensavo che tra motociclisti ci fosse una sorta di senso di solidarietà/comprensione/empatia...
Poi vabbè, se qualcuno passando mi apre la borsa, mi lava i panni, me li stende e me li restituisce asciutti, allora grazie! Per favore, a bassa temperatura, che ho solo roba nera.
F.