Pivello Mukkista
Registrato dal: 20 Mar 2009
ubicazione: Sicilia del West
Messaggi: 56
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Originariamente inviata da bigzana
ah ah....si, volevo scrivere occidentale!
sorry!!
però, tutti quelli ai quali dico che vado in sicilia mi parlano di s.vito.....
non posso mancare.....
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RIMANENDO NEL TRAPANESE:
Erice, Segesta, Mozia, Selinunte, esagerando... Arcipelago delle Egadi (Favignana è Korè l'isola dei misteri in tv su canale 5)
se poi ti va di leggere, questa è la MIA sicilia del West:
La Sicilia è grande ed io, alla mia latitudine, per arrivare nel cosiddetto “continente” devo percorrere 400 chilometri più il braccio di mare che violentemente separa la “trinacria” dall’ italico stivale.
La Sicilia è bella ed io, che ho scelto di viverci e di viverla, credimi, non saprei consigliarti quali e quante zone di questo selvaggio, incontaminato e strano territorio siano più belle di altre.
Lasciando ad altri il compito di descrivere il resto, posso però parlarti della Provincia di Trapani… "dove il cielo si tinge di forti colori che, specie al tramonto, stordiscono col vigore del rosso, del turchino e dell’oro; dove il vento, che porta caldi efflussi d’Africa e fini sabbie dei deserti, sagoma a suo piacimento morbide dune, umili alture d’azzurre argille e dorate arenarie; dove, a sfidare scirocco e arsura, dominano incontrastati grandi cespi d’euphorbie, argentei oleastri, umili palmette, ginestre spinose e lentischi; dove, solitarie e possenti, s’inalzano aspre masse calcaree ora strapiombanti sul mare, ora su pianori sassosi, ora su terre ondulate; dove il mare, che ancora riecheggia dei clamori di epiche battaglie, lambisce distese di sabbie infuocate o infuria su basse scogliere: lì è l’occidente siciliano, il lembo più “africano” dell’Isola e nel contempo il più “siciliano” degli ambienti di Sicilia.
In questi reami di luci e di venti ogni pietra, ogni pianta, ogni fiore nasce e muore per questi e di questi; ogni cosa “è” in quanto da quelle luci, da quei venti, da quelle acque progettata, lambita, lusingata, glorificata, divinizzata.
Che ne sarebbe delle bionde spiagge del Belice, delle selvatiche pietre dello Zingaro, della magica laguna dello Stagnone, dei riverberanti specchi delle saline, delle rupi sanguigne di Scurati, dei dolomitici baratri di Marettimo, delle nebbie di Erice, dellle sublimi architetture di Segesta e Selinunte, senza quei venti sferzanti, senza quei tramonti africani, senza luci accecanti, i cieli inquieti e il mare impazzito di spume che ogni cosa, qui ad occidente avvampano di vita: povere cose sarebbero, se mai potessero esistere."
selvaggia, arsa dal sole e lo scirocco, poco verde tanto giallo, sale e sole, questa è la Sicilia che conosco. Questa è la Sicilia che amo.
Lontana dai flussi mordi e fuggi, vicina alla gente che ha deciso di amarla a dispetto delle sue tante carenze, distante e impermeabile a tutte le facili critiche che il forestiero, non abituato a questo forte impatto, preferisce attribuirle, piuttosto che capirla.
E' la Sicilia del West, quella che se ci vai è perchè ci sei costretto, e mai per tua scelta.
Trapani, le sue saline, l'arcipelago delle Egadi, Favignana e la Mattanza, Levanzo e Marettimo, un tuffo nel passato colorato del blu ubriacante del Mediterraneo, Pantelleria e i suoni, gli aromi e i sapori che arrivano dall'Africa.
E poi la storia ed il medioevo tra le strette viuzze di Erice Vetta, con panorami e paesaggi che ti si stampano nella memoria come una Polaroid. La "Via del sale" che da Trapani porta a Marsala passando per l'isoletta fenicia di Mothia, i mulini a vento i fenicotteri e suggestivi tramonti... ed ancora la storia, le guerre Puniche combattute tra le Egadi, i templi e l'archeologia di Segesta e Selinunte, i vini e la storia più recente di Marsala.
La valle del Belice con il Castello Normanno di Salemi, i murales di Vita, le nuove e le antiche architetture di Gibellina, il terremoto e i suoi monumenti spontanei tra le rovine di Poggioreale e Camporeale, tanto care a Tornatore.
Il golfo di Castellammare, Scopello e la riserva naturale dello Zingaro, le Terme Segestane..... e poi la gente! una vera sorpresa, per chi la Sicilia la conosce solo attraveso i film e la televisione. Non sto a parlarti di strade, pieghe, camping od altro, li troverai di certo anche nel West.
Ma, come si dice da queste parti, io... niente ti dissi!
NiQ
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NiQ
io sono così:
www.tipidamoto.it/30_iTiPi/01_NiQ.htm
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