[ipotenus]

... Era qualcosa nell'aria di ieri sera a Roma.

Stavo tornando da una cena fuori (con conseguente tasso alcolico), a bordo della mia RT, quando mi si affianca un motociclista, supersportiva Jap (CBR?), tuta, stivali, casco integrale ... insomma, era in uscito per una tranquilla passaggiata serale ...

Io ero zainettato e con andatura da fermone. Lui si affianca, si gira e con atteggiamento sprezzante (ero veramente un classico, un dentista con bionda al seguito), impenna e si allontana baldanzoso.

Io che sono un deficiente esaltato, non ci ho visto più e nell'arco dei successivi 30 secondi avevo fatto entrare il limitatore di giri 2 volte, la seconda temo in 5th (Per chi conosce roma, eravamo su via dei monti tiburtini)... Lui ha cercato di fare altrettanto, ma malgrado tutti i suoi sforzi, dopo un paio di Km di follie, l'ho raggiunto e superato in un modo tale che si è trovato costretto ad inchiodare per non prendere la macchina di fronte.

Al semaforo successivo mi si è affincato, era paonazzo si vedeva sotto il casco. Ha cominciato a blaterare non so cosa su Vallelunga, ma tra l'integrale e la concitazione, non si capiva una parola. D'altronde, era stata una brutta punizione, eravamo in 2, in tenuta da passeggio, sulla mia RT con le valigie (coperchi City però), insomma, vi lascio immaginare.
Non pago, alle sue indecifrabili rimostranze, mi sono girato verso di lui solo una volta, per dirgli di stare più attento a come si comporta, la prossima volta che incontra qualcuno in sella una moto vera 8)
E' stato il colpo di grazia, lui è impazzito definitivamente ed è andato via impennando ogni 3 metri in modo isterico, sempre continuando a blaterare.
Sembrava Willy il Coyote dopo l'ennesimo catastrofico tentativo di prendere Bip Bip.
E così, è sparito nella notte.

Mentre stavo li gongolare fra me e me, come un perfetto cretino, anch'io mi sono reso conto che il braccio mi duoleva ... e si, il mio zainetto ci aveva piantato dentro tutte le unghie a sua disposizione. Per tutto quel tempo, l'avevo assolutamente ignorata.
Una volta fermi, non vi dico cosa è uscito dalla sua bocca e devo ammettere che ogni insulto era più che appropriato.

Adesso mi rendo conto che non è stato di certo un pezzo di grande bravura, semmai ho rischiato, per lei, per quel tizio, per le persone che c'erano intorno ed in ultimo anche per me.
Probabilmente quel ragazzo, (magari aveva metà dei miei anni, non saprei), non è riuscito a non farsi riprendere perché è più saggio di me.

Ho un bel livido sul braccio, speriamo si trasformi in un tatuaggio permanente, così che io mi ricordi quanto si può essere stupidi.