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Originariamente inviata da Pier_il_polso
Ok, teniamo da parte le polemiche; in un impianto frenante ci sono dei componenti che più di altri ne modificano le caratteristiche.
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Tutto vero. Ma ti assicuro che l'"attacco" della frenata di una pinza radiale o convenzionale è completamente diverso. Tanto che le pinze radiali tanto mi piacciono in pista, quanto mi fanno incazzare per strada - su certi impianti, che ci giocano il carico con angoli d'attacco delle pastiglie e mescole molto aggressivi, a mio modestissimo giudizio diventano addirittura pericolose, ribadisco, almeno per uso stradale.
Poi, oh, sarò io, ma a suo tempo, alla presentazione della Dorsoduro, più di un giornalista fra quelli meno esperti (extrasettore, o più "turistici") hanno notato un'attacco un po' troppo aggressivo e non capivano bene - i più esperti, compresi i collaudatori Aprilia, hanno tutti concordato sul fatto che l'attacco radiale, più rigido per natura, comporti un intervento più brusco all'inizio della frenata. Nota che, tra l'altro, gli impianti Aprilia, in media, sono molto più dolci degli altri: la stessa implementazione del Triple Bridge su Ducati 996R faceva scappare i piedi dalle pedane, sulla RSV era sempre potentissimo, ma "attaccava" dolcissimo. Quindi direi che si, una radiale si distingue da una tangenziale, eccome...
Ciao, Edo