Aggiorno il 3ad, magari serve a titolo informativo per chi dovesse bucare una gomma...
Dunque, seguendo il vostro consiglio, oggi mi sono recato da due gommisti, entrambi gentili e all'apparenza seri e professionali.
Nessuno dei due ha ritenuto necessario smontare e controllare la gomma.
Il loro parere riassume alcuni dei punti indicati da voi (bravi e grazie).
Questo il responso, ricordando che mi riferisco a un foro da chiodo e non a un taglio o uno squarcio:
1) Una gomma riparata con una striscia autovulcanizzante non è mai come una integra (evvabbé), ma finché la pressione tiene è come se lo fosse. Occorre quindi tenere sotto controllo la pressione nei primi giorni e vedere se per caso cala di più nella ruota incriminata. Di solito, se c'è una fragilità viene fuori dopo poco tempo.
2) La probabilità che la striscia autovulcanizzante tenga e che sia davvero ermetica è cmq molto elevata. In altre parole, si tratta di un buon prodotto che nella maggioranza dei casi ripristina la continuità del battistrada. Nulla a che vedere con le schiume da iniettare attraverso la valvola. La durata della riparazione, se ben condotta, coincide praticamente con quella della gomma.
3) Il primo intervento che un gommista avrebbe messo in essere in caso da foratura da chiodo o bullone è proprio la striscia autovulcanizzante.
4) Naturalmente, come accennavo, la riparazione deve essere eseguita a regola d'arte. In particolare, occorre fare attenzione a non creare un secondo buco (oltre a quello del chiodo) nel momento in cui s'infila la striscia. Se la riparazione è imprecisa ovviamente l'affidabilità cala, ma allora non è colpa del kit.
5) Se la riparazione è male eseguita la gomma si butta. Questo si capisce in genere dopo poco tempo, proprio perché la pressione non tiene. Secondo un gommista si possono fare più riparazioni con la striscia, diciamo anche 3, purché non vicine. Secondo l'altro meglio una sola.
6) Il pericolo derivante da un danneggiamento delle maglie della carcassa è praticamente irrilevante per fori di questo genere. Si parla però di battistrada. Se infatti il buco è nella spalla del pneumatico il discorso è diverso: in quel caso la gomma va cambiata (ci sono poi le gomme runflat con fianchi rinforzati).
7) Per una foratura da chiodo non è necessario controllare lo stato interno della gomma.
8) La pezza applicata dall'interno è meno resistente della striscia autovulcanizzante. Inoltre, la pezza non ripristina la continuità della gomma, quindi sussistono tensioni che nel buco sempre aperto costituiscono una debolezza. Questo anche in considerazione dell'infiltrazione nel buco di acqua e materiale vario.