Barbasma, hai perfettamente ragione. Anche io temo moltissimo il traffico e mi sento tranquillo solo sui misti desolati o sui passi di montagna. Poi, mi è anche capitato di farmi prendere la mano... L'ho scritto più volte...
Ma nel traffico vado sempre piano e cerco di rizzare tutte le antenne. Vivo a Milano... Puoi immaginare.
Ma il traffico ormai è ovunque... I rientri in coda sono la norma, su statali come su autostrade. E di pirla nelle auto o sulle moto (inutile negarlo) ce n'è un frego.
Un problema è certamente quello cui tu accenni: le distanze di sicurezza. Spesso avvengono tamponamenti persino tra biker a causa di questo fattore...
Poi ci sono i sorpassi degli incolonnati. Fila che procede lentamente e moto sparate lungo la mezzeria (quando non addirittura sulla destra). E' un classico: una vettura esce dalla fila e... paammm! E' ovvio, come possono scorgere la moto che sopraggiunge?
Per non parlare dei zig-zag tra le macchine, anche a velocità sostenuta in autostrada. Micidiale... Se cadi a quella velocità ti fai molto male... E poi ti vengono addosso gli altri...
Non vorrei fare la solita polemica, ma ho l'impressione che questa esecrabile condotta di guida nel traffico sia particolarmente marcata qui da noi, in Italia. Gli imbecilli non hanno nazionalità, ma guidando in giro per il mondo devo dire che in altri paesi non si assiste a certe scene. Ad esempio, i soprassi a destra delle auto, frequentissimi in Italia, in Svizzera e Germania sono rarissimi.
Io guido adesso col patema d'animo, perché sono regolarmente al di sopra dei limiti. Come tutti, del resto. Le velocità prescritte sono semplicemente ridicole. E, naturalmente, i comuni fanno soldi a palate... Questo è un vecchio discorso. Ma quello su cui vorrei focalizzare l'attenzione è il fatto che telecamere e autovelox sono diventati motivo di pericolo. L'altra settimana un mio amico ha inchiodato, perché ha visto un apparecchio fisso... Non si guida più tranquilli. Non guardi la strada. Guardi verso possibili cannoni laser et simila... Ma vaff...
Anche questo è differente all'estero. Di rilevatori di velocità è piena l'Europa. Ma in molte altre nazioni ci sono limiti "logici", "coerenti". Prosegui con prudenza, trovi un limite, confronti la tua velocità e noti che sei dentro. Magari di poco, ma ci stai... Questo ti rende tranquillo... In Italia prosegui normalmente, guardi il tachimetro e ti rendi conto di essere 20-30 km/h al di sopra. Ma arivaff...
