Per quanto riguarda l'acquisto di moto in Germania io ed altri amici abbiamo acquistato tre moto usate (circa 1 anno di vita ad 8/10.000km) in due conce tedeschi, se è usata non devi adeguare l'IVA ed è tutto più semplice.
La trafila è banale, soprattutto in Germania dopo pochi minuti vai via con la targa temporanea tedesca (quella rossa) ed assicurazione europea valevole 15gg, in Italia viene un pò più complicata per via della traduzione del libretto, la omologazione del mezzo (che mi è arrivata da BMW Italia in pochissimi giorni)ecc., tutte cose minori se paragonate al risparmio (nel mio caso almeno 1500€) ma "soprattutto" al piacere di avere a che fare con conce che non se la tirano.
Almeno nel mio caso è stato così e lo sarà certamente anche in futuro, mai più conce nostrani, oltretutto la Germania non è malaccio per farci un giro con il pretesto di comprare una moto.
Attenzione agli allestimenti che normalmente sono più completi per l'esigente cliente italiano, una moto tedesca "full optional" può essere la moto "di serie" in Italia.
Lo sapevate che il FID (display) o il tank da 32lt delle GS1150 per un periodo è stato opzionale in Germania?
Quasi tutte le GS hanno lo scarico sostituito (anche la mia ma con regolare omologazione Tuv) e nessuno (ma proprio nessuno) tarocca i km.
Provate a cercare una Toyota Land Cruiser sui siti internazionali, in Germania hanno quasi tutte almeno 150.000km, in Italia "casualmente" non superano mai gli 80.000...
Il conce mi diceva che se lo beccassero a taroccare i km la stessa BMW gli toglierebbe la concessione ma solo dopo che è andato in galera.
Per la garanzia residua (parlo sempre di usato) non c'è alcun problema in Italia, ricordo a tutti che c'è la libera circolazione delle merci.
Una nota simpatica, BMW Italia mia ha gentilmente spedito il libretto di uso e manutenzione in italiano insieme alla dichiarazione di conformità, il tutto ovviamente senza spendere una lira.
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Pedro - Berghemrrader
Fronte per la Conservazione dell'IdentitÃ* di QdE.
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