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Vecchio 22-04-2005, 11:04   #1
Wotan
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predefinito Ho provato il K1200S. Che dire?...

Ieri ho provato il K1200S (da BMW Roma a via Anastasio II), per una mezz'oretta in città, quindi non ho potuto superare i 200 8), né ho potuto mettere alla prova l'assetto in piega, che immagino eccellente.

Devo dire che ho vissuto sensazioni molto contrastanti.

La posizione di guida è ottima, quasi da sport touring, abbastanza simile a quella del KGT, ma con il manubrio un po' più vicino e leggermente più basso, la moto può essere guidata anche in città senza grossi problemi.

Le quote ciclistiche mi sono sembrate perfette, per quel poco che ho potuto capire. Nonostante l'interasse chilometrico, la moto è gestibilissima anche nel traffico, e la sensazione trasmessa è quella di una grande stabilità unita ad una buona maneggevolezza. La sospensione Duolever nell'uso somiglia molto al Telelever, e in generale tutto il comportamento della moto è abbastanza simile a quello di una KGT con qualche chilo in meno.
Strano a dirsi, nonostante l'S pesi 50 kg giusti meno del GT, non c’è poi così tanta differenza nella guida; il passaggio dal vecchio al nuovo GS (-30 kg) è molto più evidente.

I freni sono ovviamente ottimi (in tutto simili a quelli del KGT come potenza e modulabilità).

La moto che ho provato era equipaggiata con l'ESA, che prevede tre diverse regolazioni della rigidità degli ammortizzatori (+ altre 3 con il passeggero, credo). In linea di principio è un'ottima cosa, ma le tre posizioni andrebbero chiamate rigida, rigidissima e spaccaschiena, almeno nell'esemplare che ho provato. Capisco le esigenze della velocità, ma l'ESA dovrebbe servire proprio a risolvere questo problema.

Il cambio faceva veramente schifo: preciso, ma corsa lunghissima e bel "clonk" in ogni marcia, come da tradizione: ad ogni cambiata si avverte nettamente l’inerzia del secondario, fa un po' "effetto Vespone", in confronto il cambio del KGT sembra Honda (e non lo è), quello del 1200GS viene proprio da un altro pianeta.

Il motore ha un tiro meraviglioso, anche in basso, come erogazione sembra il vecchio KRS (la coppia è molto uniforme) ma con più allungo ancora e tanta birra in più (anche ai bassi), e in più ha un sound di scarico fenomenale, mi sono ritrovato più volte a spalancare il gas solo per il gusto di ascoltarlo.
Ma… ci sono alcune note dolenti.
la cosa che mi è piaciuta di meno è la rumorosità meccanica e soprattutto le vibrazioni. La moto vibra assai più del KGT, un po' a tutte le andature, non sembra quasi un 4 cilindri, e nelle accelerazioni violente a regimi intermedi la sensazione è quella di avere una grattugia sotto il sedere, una ruvidità che non ho mai provato su nessuna moto.
Inoltre, al minimo il motore denotava delle irregolarità "strane", non parlo di variazioni nel regime, si trattava di vere e proprie piccole oscillazioni, come dei colpetti, avvertibili in particolare sulle manopole.

In conclusione: è una moto molto personale, decisamente non una jap, cammina come un treno, ma non me la comprerei mai.
Rispetto alla mia KGT va molto di più, questo è vero, ma va anche troppo, più di quello che è sensato fare su strada.
Per contro, è molto più scomoda e ruvida, scorbutica, la morbidezza che si prova alla guida del K è. almeno per me, impagabilmente superiore.
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Claudio Angeletti
L'arte della sicurezza in moto
BMW S1000RR 2025 - Silence S01+ 2022
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