Faremo colazione in una casa da tè di Trevelin, insediamento gallese che conserva perfettamente le tradizioni dei propri fondatori, e riprenderemo la strada verso il confine. Passata la frontiera seguiremo il corso del rio futaleufu, sul quale si pubblicizza uno dei rafting più interessanti del mondo, ma non credo che avremo tempo di partecipare, porta via più di mezza giornata e non credo che interessi a tutti. Costeggeremo il Lago Yelcho e il panorama comincerà a cambiare verso qualcosa di più insolito, per deformazione professionale mi verrebbe da dire di più giurassico, senz'altro di più tipicamente da carretera austral, un luogo unico al mondo per l'atipicità del paesaggio.
Ci immetteremo sulla carretara a Villa Santa Lucia, uno dei tanti posti che sono riportati in mappa giusto per fissare qualche riferimento; si, qualche casa sparsa c'è, a memoria mi pare anche un distributore, ma non c'è da aspettarsi un paese (villa in castillano).
Entreremo in una delle zone più umide dell'itinerario, caratterizzata da una foresta subtropicale dove crescono, tra l'altro, delle enormi nalcas, le cui foglie possono suoperare il metro di diametro.
Puerto Puyuhuapi è un paesino fondato da tedeschi, ma questa volta i nazi non c'entrano, visto che i primi crucchi sono arrivati alla fine dell'800 sotto la spinta del mercato del legname. In questa zona il governo prometteva la proprietà di tutta la terra che ogni colono riusciva a strappare alla foresta. Alcuni tagliarono per vendere il legno, altri bruciarono per ottenere pascoli e campi. Per fortuna in gran parte la foresta si è riappropriata dei luoghi.
Puerto puyuhuapi ha comunque un fascino particolare, è un posto fuori dal mondo, un avamposto dell'umanità dove si respirano calma e lontananza. Inevitabile chiedersi come si viva in certi posti durante la stagione fredda.
Vicino a Puyuhuapi si trova il PN Queulat dove ci aspetta una camminata dura per arrivare ad una terrazza che si affaccia di fronte al ventisquero colgante, il ghiacciaio sospeso sul bordo di una valle pensile, dal quale lascia cadere enormi blocchi di ghiaccio per centinaia di metri con una cadenza regolare. E' uno spettacolo imperdibile, speriamo che il clima ci assista come è stato per me l'ultima volta. A fondo valle c'è un lago pieno di piccoli iceberg sulle cui rive potremo arrivare a piedi.
Della strada che arriva da qui a Coyahique so dirvi poco perchè l'altra volta l'ho percorsa di notte. Ricordo solo che c'erano diversi cantieri di manutenzione.
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BabboAle ver. 2.0
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