LA SOPRAELEVATA RIAPRE ALLE MOTO
IL COMUNE SCONFITTO DA DUE RUOTE IN CITTA’ DAVANTI AL TAR LIGURIA
E’ una notizia clamorosa che arriva come un fulmine a ciel sereno sulla testa del Comune.
Nell’udienza di giovedì 30 u.s. il TAR Liguria ha accolto la richiesta di Due Ruote in città di sospendere l Ordinanza del Comune con la quale è statavietata la circolazione alle moto sulla sopraelevata.
L’Associazione era difesa dall’Avvocato Prof. Daniele Granara. L’Ordinanza di sospensiva è stata pronunciata dalla Sezione seconda del TAR Liguria (Presidente Enzo Di Sciascio, Estensore Antonio Bianchi) ed è rintracciabile all’indirizzo di posta elettronica:
http://www.giustizia-amministrativa....ria&Tar=Genova
(REG. ORD. SOSP. N.00388/2008).
Era un’ingiustizia – ha affermato oggi il Presidente di Due Ruote in Città, Romolo Benvenuto - se una strada è insicura lo è per tutti e non solo per le moto.
Ma soprattutto se è insicura occorre fare i lavori di messa in sicurezza che secondo lo stesso Comune sono: il sistema Tutor per il controllo della velocità, il rifacimento della pavimentazione, la tracciatura dei margini della carreggiata, i catarifrangenti sul guard rail, la pulizia dei lampioni e la sostituzione delle lampadine, la manutenzione dei guard rail, il sistema di smaltimento delle acque piovane. Nero su bianco e testuale dall’Ordinanza del Comune del febbraio 2007.
I lavori non sono stati fatti, ma il divieto –inizialmente di sei mesi- è stato prorogato nel settembre 2007 …a tempo indeterminato!
Era una situazione di sperequazione ingiustificata nei confronti delle moto, ma soprattutto è incredibile che una strada venga dichiarata pericolosissima e che poi non si faccia alcun lavoro di adeguamento.
Ci potrebbero essere perfino responsabilità in caso di ulteriori incidenti.
Con questa sospensiva il TAR ha ristabilito il diritto e soprattutto il buon senso.
Ora chiediamo al Comune di togliere subito i cartelli di divieto di accesso delle moto e di dare inizio ai lavori per rendere più sicura la sopraelevata per tutti: auto e moto.
Buon transito a tutti sulla sopraelevata, ma vogliamo ricordare che la strada era e resta molto pericolosa ed è quindi indispensabile essere molto
prudenti: la sopraelevata non è una pista.
salutiamo tutti Marta Vincenzi con "due smarmittate" !!!