Stima direi corretta, nonostante il fatto che il committente sia direttamente interessato al rinnovo del parco segnali.
Aggiungo anche che:
- le infrastrutture e la segnaletica non sono pensate per un traffico formato da un insieme di flussi lineari ordinati, ma per una mandria, che può accelerare, rallentare, ammassarsi e assottigliarsi senza particolari problemi;
- manca un sistema coerente di indicazioni stradali, tale da facilitare l'orientamento di chi guida.