Ma francamente ...

tutti i test possono essere messi in discussione, ma con argomentazioni tecniche con le palle. Nel ricordare che questo è un test GOVERNATIVO, per giunta inglese, quindi sicuramente INDIPENDENTE, e che NON E' un test una tantum, ma un programma di test al quale ogni tanto si aggiungono nuovi caschi (invito a linkarsi il sito e andarci ogni tanto), l'unica contestazione che ho letto qui consisterebbe nell'aver dato troppa importanza agli impatti laterali a causa della (presunta) cattiva interpretazione di uno studio. E' tutto da dimostrare che i parametri tecnici adottati non siano esattamente quelli voluti e derivino da equivoci, dal momento che il tutto è effettuato da uno staff di tecnici sotto il controllo governativo, che non avrebbero problemi a correggere le metodologie ... ma se anche fosse, questi test restano un punto di riferimento assoluto.
Riporto la sintesi tradotta dal sito ufficiale del programma del Governo inglese:
I test SHARP mettono insieme alcuni dei migliori aspetti degli standard correntemente in uso nel mondo, definendo prove e valutazioni più rigorose della normativa corrente. SHARP misura la protezione entro una gamma di velocità molto più ampia.
Nello sviluppo dei test così come riguardo alla gestione dell'energia di impatto, sono state considerate le zone del casco più soggette ad impatto e il rischio di conseguenti danni al cervello. Con l'analisi in profondità degli studi sugli incidenti reali è stato possibile calibrare gli impatti in laboratorio rispetto alle lesioni riscontrate nel mondo reale, pertanto i test si concentrano sui rischi specifici di lesioni alla testa.
I caschi ricevono impatti contro incudini in simulazione di superfici piatte e di paracarri, testando la protezione in tutto il casco e non solo in punti specifici. E' stato sviluppato un gruppo di procedure avanzate e di criteri di valutazione, in modo da favorire miglioramenti nella protezione della testa.
I test sono:
Impatto lineare e assorbimento di energia: il casco è posto su una testa artificiale e scagliato con un certo peso contro diversi tipi di incudine. L'accelerazione è misurata al centro di gravità della testa, equivalente alla energia assorbita dal casco nelle varie posizioni e velocità.
Impatto obliquo con accelerazione in rotazione per attrito: il casco è posto sulla testa artificiale e scagliato con un determinato peso contro una incudine inclinata con una superficie molto ruvida. L'accelerazione in rotazione è misurata sulla testa artificiale. Alcune soglie di riferimento consentono la valutazione dei rischi di lesione su cervello e collo.
I risultati di 22 differenti impatti sono combinati in una classifica per numero di stelle facile da capire, pubblicata per fornire ai consumatori una informazione comparativa utile per le decisioni di acquisto.
Non c'è molto da aggiungere, complimenti al Governo UK per questo programma. E sono sicuro che anche "i criticoni ad ogni costo" andranno a leggersi questi test prima di comprare il prossimo casco

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