Visualizza un messaggio singolo
Vecchio 06-10-2008, 01:15   #2
momi20
Mukkista
 
L'avatar di momi20
 
Registrato dal: 29 Sep 2008
ubicazione: Modena
Messaggi: 666
predefinito Secondo giorno a Bukara

Al mattino mi sono davvero svegliato presto, verso le 06,00: volevo andar al bazar per assistere all’inizio della giornata, poi vi spiegherò il perché.
Dal mio albergo erano circa 4 km













il bazar



al mattino presto prendono posto per alcune ore i venditori, diciamo “abusivi”,persone che vengono a vendere direttamente le loro mercanzie (per la maggior parte alimentari), senza però avere la licenza per occupare un determinato punto: come nei nostri mercati. I poliziotti ovviamente tollerano, anche perché mi sembra di aver capito l’esistenza di una regola non scritta, che a una certa ora devono sloggiare, come è infatti accaduto. Comunque è un caos estremamente organizzato: persone che appoggiano ovunque le mercanzie, poliziotti che continuamente gliela spostano per permettere la circolazione e la gente che subito dopo le rimette in mezzo ai piedi. Sono stato per un’oretta a guardare questa marea umana che si muoveva in tutte le direzioni, guardando, indicando, scegliendo e contrattando sul prezzo.





questa foto per me è uno dei ricordi più divertenti, ma vi devo spiegare la situazione. Se notate, la signora piegata ha una bilancia a dinamometro con cui pesa i quantitativi che vende. Era un po’ che discuteva col signore anziano in bicicletta, parzialmente coperto nella foto. Li avevo notati e visto che il vecchietto continuava evidentemente a contestare qualcosa alla donna, sono rimasto a guardare. Lei indicava la tacca della pesata e lui scuoteva la testa e lei gli mostrava nuovamente la bilancia. Ad un certo punto l’omino ha tirato fuori dalla giacca la sua bilancia personale ! Ha pesato lui la merce e poi l’ha fatta vedere alla donna: lei ha spalancato gli occhi come me dalla sorpresa e poi alla fine gli ha aggiunto qualcosa nel sacchetto e lui se ne è andato soddisfatto… fantastico !







verso le dieci mi sono incamminato verso l’università, che doveva essere a occhio e croce a un paio di km…in realtà era più croce, visto che alla fine erano 5 (controllato con la moto), comunque gambe in spalla e pedalare















dall’università c’era davvero tantissima gente: venivano pubblicati i risultati degli esami, persino la televisione che faceva delle interviste. Una ragazza, cui evidentemente era andata male, si è buttata in ginocchio urlando dalla disperazione e piangendo a più non posso !









sono andato a fare un giretto dentro, giusto per vedere un’aula



la televisione che riprendeva l’evento

momi20 non è in linea   Rispondi quotando