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Gazzetta dello Sport (28 settembre 2008)
La Polizia Stradale: «Il sistema tutor è efficace anche per i motociclisti»
In riferimento all' articolo pubblicato su La Gazzetta dello Sport del 25 settembre dal titolo «Così i motociclisti beffano il "Tutor"», il direttore del servizio Polizia Stradale, Roberto Sgalla, precisa: «La presunta falla del sistema non esiste se si fa riferimento alla percentuale di motocicli che circolano in autostrada (...) Su 100 transiti, mediamente 77 sono auto, 22 mezzi pesanti e 1 moto. Se confrontiamo in percentuale le sanzioni del tutor per categorie di veicoli, notiamo che è uno strumento molto più incisivo per i motociclisti che per gli automobilisti (...) Un consiglio ai centauri: attenzione a viaggiare vicino al guard rail, che peraltro non consente di sfuggire al tutor». j.g. Registriamo l' intervento di Sgalla, che in alcuni punti contrasta con quanto dichiaratoci dal presidente dell' A.S.A.P.S. (l' Associazione Sostenitori Amici Polizia Stradale) Giordano Biserni e con altre testimonianze. Nonostante i limiti, comunque, l' efficacia complessiva del sistema "tutor" non è in discussione.
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CVD
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Originariamente inviata da smile50
Infatti 5% significa che ogni 100 multe 5 vengono comminate a motociclisti.
Ma chi ha mai visto più di 5 moto ogni 100 auto, specie nei giorni lavorativi?
Questo partendo da una distribuzione statisticamente uguale delle infrazioni commesse da auto e moto.
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Ma guarda un po', che scoperta!
E' solo la GdS ad ignorarlo (e il presidente dell' A.S.A.P.S.).
Dato per scontato che è impossibile che non percorrano mai un'autostrada, l'articolo non può che essere considerato scritto da sprovveduti (il che non credo) oppure un "titolo" per "fare cassetta".
Il che non depone bene sulla serietà del quotidiano. Anche per le restanti notizie.