Lo scorso anno sono stato al corso di sospensioni tenuto da Andreani; secondo il suo parere il precarico serve SOLO a variare l'altezza del retrotreno e quindi a modificare il comportamento della moto.
Con la moto su dei rulli che simulano una strada con delle buche, e dei sensori collegati alla sella in modo da percepire variazioni di comfort, mi ha dimostrato con me in sella che la rigidità della moto e quindi la comodità di guida non viene intaccata da variazioni apportate al precarico.
Di questo ha anche dato una spiegazione tecnica che non ricordo.
Ovviamente non mi metto a discutere con Andreani, però se sulla mia moto aumento il precarico io la moto la sento si più alta, ma anche più rigida e più scomoda.
Boooooohhhhhhhhhhh?!?!?!?!?!?!?