tommygun e' esatto il comportamento che riporti, il regolatore di tensione e' fatto apposta per mantenerla costante con il variare del regime e dei carichi, quindi a fronte di un repentino abbassamento reagisce regolando in maniera da riportarsi al valore ottimale.Vedi, io ero uno dei fautori del discorso del bilancio energetico, che e' un discorso ragionevole prendendo come assunto che l'alternatore non sia in grado di fornire l'energia richiesta anche a regimi bassissimi. In passato era normale che al minimo l'alternatore caricasse pochissimo, infatti nelle vecchie utilitarie quando il minimo era basso, a volte si vedeva flashare la spia di mancata ricarica. Poi non essendoci una regolazione automatica del minimo,siccome al minimo il motore eroga giusto la potenza tale da vincere gli attriti, magari un paio di cv, se tu attaccavi un bel po' di utenze pesanti il minimo si abbassava e magari il motore si spegneva.Oggi c'e' un regolatore di minimo che lo tiene costante anche a fronte degli attacchi di carico (come se tu accelerassi quel tanto che basta a tenere il minimo costante). Se confermi che anche al minimo, con utenze pesanti attaccate, la tensione sta alta, il bilancio energetico puo' essere influenzato solo dalla frequenza degli avviamenti. COnsidera che per avviare un grosso bicilindrico e senza decompressore (come hanno invece i mono 600), la batteria allo spunto eroga centinaia di ampere! Alla lunga si sfianca anche per sforzi elettrodinamici e magari piega le piastre che vanno in corto.
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