rispetto le opinioni di chi non la pensa come me, ma trovo che questo sia un argomento dove le scelte vengono "dalla pancia".
andare in moto, vivere la moto, tocca la sfera delle emozioni e quindi quanto di più personale possa esserci.
tralasciando le ipotesi di scuola, come quella di aspes che serve a cogliere il senso di un personale atteggiamento verso la moto, è chiaro che ognuno di noi approccia a questo mondo anche sulla base di quello che trova disponibile.
Fino a 10 anni fa moto e macchine avevano tecnologie diverse che generavano anche emozioni almeno in parte diverse. Oggi il panorama dei mezzi, degli accessori, dell'accesso a strutture come i circuiti e le piste, mette a disposizione possibilità più ampie e il nostro appetito di emozioni se ne giova.
In questo quadro io mi diverto di più (leggi: mi vibrano le corde di più e meglio) se poggio le mie beate terga sulla sella di una GS 1150 Adv o di una R1200S molto ma molto di più di quanto non avverrebbe se le poggiassi su una HD Night Train o Fat Boy o quell'accidente che è.
Perchè è così? Per mille ragioni che di razionale o di ragionevole in realtà hanno poco: perchè mi stan sulle scatole quelli che fingono di fare i bulli esibendo i bicipiti sotto i gilettini di pelle, e che ovviamente non sono tutti gli Harleysti, ma ti vien stupidamente (e sottolineo ammettendolo, stupidamente) da associare a quelle moto; perchè quando mi ci siedo sopra sto troppo vicino a terra e mi sento uno scemo; perchè non capisco la postura con le braccia in alto come se stessi facendo le flessioni di certi modelli customizzati... insomma, pregiudizi infantili alla fine dei conti.
Però la moto è anche questo secondo me: lasciare libero sfogo a certe bambinerie che ci permettono di sopravvivere in un mondo "adulto" sempre più pallosamente complicato...
Se poi per decreto le uniche moto autorizzate a circolare fossero le HD, ma certo che zomperei sopra un'Harley... e sapete una cosa? La mia sarebbe una 1200 Nightster o una Night Rod...
