Caro Mauro ti capisco,
io ho fatto la scelta di eliminare la macchina (oddio ne ho comprato una nuova per mia moglie

) e utilizzare solo la moto.
La uso per andare in azienda, per portare mio figlio all' asilo, per fare la spesa a volte, per i viaggi di lavoro dai miei clienti in Italia e dai miei fornitori all'estero.
A volte ci scappa un giro la domenica mattina per l'entroterra, purtroppo mia moglie non condivide la mia passione

e al sabato e alla domenica (giorno rigorosamente dedito alla famiglia) quando tutti siete in giro

io sono qui a mangiarmi il fegato

..... percorro comunque 50.000 km all'anno: prima per la maggior parte in autostrada, poi col tempo sono cresciuto e ...ho imparato ad utilizzare le statali, le regionali,le provinciali e le mulattiere... è vero ci metti più tempo e il lavoro ti conta i minuti, così ho imparato anche ad alzarmi prima e partire prima dell'alba quando il buio ti abbraccia e sei in compagnia della tua strumentazione arancione e del tuo faro che ti traccia la via, ho scoperto nuovi giochi di luci tra i tornanti, onde rosse sulle calme acque del mare, il profumo del salino, e il brontolare del mare che si frange contro le scogliere.... Ho imparato a non temere il traffico della tangenziale di Milano, ad utilizzare le corsie preferenziali per il bus, a fregate il tutor, a passare affianco alla sbarra quando il il telepass non prende e un paio di altre cosette che tralascio.......
il freddo, il vento la pioggia e la neve non mi intimidiscono
questo mostro di moto ti ripara completamente se tu lo vuoi, un buon abbigliamento e un attimo di prudenza quando ci vuole ti fanno dimenticare gli agi del climatizzatore.
Quando sopraggiunge la noia........ accendo la radio rallento un po' e mi do la carica,

se piove troppo .......sorrido sornione, rallento e mi godo quest'elemento della natura che sferza la mia visiera e che mi fa sentire come un bimbo nella marmellata


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il più bello poi è vedere d'inverno, in una cupa giornata lavorativa, qualcuno come te, in sella a un moto che ti viene incontro sull'altra corsia alza la mano, ti saluta e ti fa pensare che poi non sei l'unico pazzo al mondo e che c'è anche qualcuno che la pensa come te; che nonostante le intemperie i pericoli e le insidie ogni giorno scende in garage controlla l'olio nella finestrella guarda la sua moto e con complicità gira la chiave e sale in sella pronto a un nuovo momento di piacere...pronto a una nuova giornata meravigliosa sempre, per il suo splendido inizio.
Lamps