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Vecchio 06-09-2008, 21:46   #4
Guanaco
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Caro Luponero, per sintetizzare quale sia l'oggetto del contendere, tu rimarchi questa espressione "l'ABS entra in funzione quando si accorge che una ruota si è bloccata o sta per bloccarsi". E dici anche che ti fa pensare questa strana ambivalenza. Hai ragione, da come è scritto nei siti non è chiaro se l'ABS prevenga il bloccaggio o agisca in sua conseguenza. Comprendo quindi il tuo disorientamento. Ribadisco però che molti siti sono solo fumo negli occhi oppure che usano un linguaggio spiccio a scopo divulgativo, cosa che però poi può ingenerare confusione.

La verità è che bisogna distinguere l'obiettivo con cui viene progettato l'ABS dal suo effettivo funzionamento che non è mai come nel caso ideale.

Dunque, l'obiettivo è: evitare che le ruote si blocchino, ossia prevenire il bloccaggio. Perché è così è stato detto molte volte: si tratta della transizione dall'attrito dinamico a quello statico (volvente e radente).
Qui diciamo solo che in prossimità del blocco - ma prima dello stesso - si ha la massima azione frenante. Diciamo anche che il bloccaggio della ruota è come una perdita di aderenza. In effetti, la perdita di aderenza in curva è un fenomeno simile a quello che si verifica quando una ruota si blocca. Del resto, a ruote bloccate non è possibile curvare, né con un'auto, tantomeno con una moto. Pertanto, possiamo ben dire che l'ABS abbia lo scopo progettuale di evitare o prevenire la perdita di aderenza in frenata. Ricordo ancora che su una moto il bloccaggio significa perdita immediata dell'effetto giroscopico, cioè di quel principio fisico relativo all'inerzia che ci tiene in equilibrio e c'impedisce di cadere per terra.

Ora - detto tutto ciò e a fronte di questo intento progettuale - come mai qualcuno parla invece di ABS che intervengono a ruote già bloccate?
E - soprattutto - come mai alcune prove evidenziano effettivamente leggere perdite di aderenza anche con ABS presente?

Beh, se è vero che il sistema inizia a modulare la frenata (cioè a togliere pressione) quando si accorge che una ruota rallenta troppo, è altrettanto vero che la frenata residua può risultare ancora eccessiva rispetto alle condizioni di aderenza. Vuol dire che l'ABS funziona male? Non si tratta di questo. Si tratta del fatto che le condizioni di aderenza possono variare molto rapidamente e far sì che l'ABS - per modo di dire - si trovi "spiazzato".

Un esempio semplice.
Prendiamo una ruota che inizia a rallentare vistosamente su asfalto regolare e asciutto. Il sensore capta la vicinanza pericolosa del bloccaggio è l'impianto toglie subito pressione. Tutto andrebbe per il meglio e non si avrebbe l'arresto della ruota se il fondo restasse uguale. Ma ecco che di colpo il veicolo passa su una pozzanghera, sul pietrisco o sulle foglie. Che succece? Succede che la pur diminuita potenza frenante risulta di colpo eccessiva e la ruota si blocca. L'impianto lo sente e torna a sbloccarla. Ma nel frattempo un lieve bloccaggio si è prodotto.
Mi spiego?

In sostanza, l'ABS non fa sempre in tempo a modulare la frenata come si vorrebbe nel caso ideale. Puoi farti un quadro della complessità della situazione se pensi a come e quanto rapidamente l'aderenza possa variare nel corso di una frenata. Non parlo solo di una variazione, ma eventualmente di più variazioni in serie.

Si capisce insomma che è tutta una questione di tempi di reazione. Ci sono i tempi dei sensori, i tempi di elaborazione e i tempi degli attuatori idraulici. Sono tempi oggi brevissimi (nemmeno lontanamente paragonabili alle reazioni umane), ma si tratta pur sempre di tempi finiti, non infinitesimi.
Le variazioni e anche le micro-variazioni di aderenza possono essere altrettanto veloci, specialmenti su suoli complessi e per velocità elevate. Questo può eccedere per piccole frazioni di secondo la portata dell'ABS, provocando dei lievi e temporanei bloccaggi.

E' chiaro però che l'ABS tende quanto prima a riprendere il governo della situazione. Ciò non toglie che in questi casi lo faccia dopo il bloccaggio e non prima. Ma questo non significa che sia stato progettato per agire così. Significa che cerca di recuperare ciò che ha perso. In verità, ci sarebbero altre situazioni critiche per l'ABS, ma per il momento spero che questo basti per fare chiarezza sull'ambiguità tra "ruota che tende a bloccarsi" e "ruota già bloccata".

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