Comunque le chiacchiere stanno a zero....
Dietro qualsiasi impianto ABS deve esserci un ottimo impianto frenante, è logico che una volta che interviene l'ABS la frenata si allunga, ma si allunga rispetto alla stessa frenata senza bloccaggio di ruota non rispetto ad un bloccaggio (e ci possiamo arrivare da soli a capirlo, anche se siamo contrari per principio)...
Mi colpisce il fatto che i sedicenti esperti usino come argomentazione la frenata a spremuta di limone per screditare l'ABS ma il discorso è capzioso. L'ABS deve intervenire quando si verificano le condizioni di perdita di aderenza, quindi se il motociclista è un fesso che non sa modulare una frenata provocherà molto spesso l'intervento dell'ABS, oppure se il motociclista non è fesso la colpa sarà del sistema frenante che è farlocco, sbilanciato o maldimensionato e parlo di sistema frenante non dell'ABS, che sia chiaro questo punto.
In un buon impianto frenante con ABS, lo stesso dovrà intervenire quando le possibilità di intervento del guidatore sono ormai impossibili, così da permettere la direzionalità che con una ruota bloccata non sarebbe più garantita, questo è il concetto che ha portato allo sviluppo del sistema, almeno sui mezzi stradali (precisazione doverosa dopo l'obiezione di Guanaco)... garantire la direzionalità...
Illustrissimi piloti, continuate nella vostra arte di saper modulare la frenata, se il vostro impianto è ben realizzato vedrete che vi verrà il dubbio che l'ABS non funzioni, nel senso che non interverrà mai (come avviene con il Dual-CBS-ABS di Honda)...
Se un giorno vi troverete nella situazione di Panic-Stop e la vostra proverbiale sensibilità vi tradisce avrete ancora una possibilità di salvarvi grazie alla direzionalità che l'ABS sa garantire e risparmierete soldi per il mecca e per l'ortopedico..

Dopodiché, tornate da noi e ci pagate una birrozza...