Queste cose sono sempre successe in ogni sport. Chi si mette fra l'idolo del momento e il pubbico e magari e' pure un simpaticone (tipo Biaggi, gran comunicatore
o Stoner e Ducati, un pelino gasati dai successi oltre ogni decenza) viene sbeffeggiato e deriso ad ogni occasione di debolezza. Sara' sempre cosi', facciamo pochi moralismi.
Daltro lato gli idoli poi catalizzano oltre all'amore incodizionato pure l'odio a priori di chi poi se ne serve per differenziarsi dalla massa con il tifo contro.
Il pubblico cmq e' molto meno pirla di quanto si dica perche' a certi piloti tributa rispetto, ma a quelli che se lo sono guadagnati.
Nessuno ha appaludito quando Gibernau ha steso Capirossi nel 2006 privandolo di un probabile mondiale, come nessuno ride di edwards bastonato per anni da Rossi ad es.
Biaggi si e' guadagnato i fischi con le sue dichiarazioni da cretino, Stoner e Suppo con atteggiamenti altezzosi da chi giudica tutto il resto una merdaccia di secondo ordine.
Rossi piace perche' non cerca troppe scuse, perche sa mettersi in gioco, e' simpatico, e' capace di ribaltare prognostici del tutto sfavorevoli, vince. E' quello che molti vorrebbero essere.
Per metterti contro Rossi in pista e a parole e conquistare il favore del pubblico devi essere veramente in gamba. Stoner non lo e' stato, almeno finora.