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Vecchio 02-09-2008, 15:25   #8
CAINO
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Scusa se mi permetto ma è proprio questa tua affermazione che ritengo utile approfondire:
Premettendo che non possiedo la "verità" supponiamo che ho una moto nuova es. un GS (tanto per cambiare) allora dopo due anni e 30000 Km. ho eseguito a pagamento 2 tagliandi, ho cambiato due treni di pneumatici quindi in totale avrò speso diciamo 1000 euro di manutenzione (500 euro/anno).
1) Tengo la moto per altri 8 anni valore residuo zero o prossimo allo zero (chi comprerebbe una moto da 150000 Km e 10 anni di vita ?) spese di manutenzione 4000 euro (8*500) forse di più con altri 100000 Km forse qualcosa si rompe e/o si usura quindi arrotondiamo a 5000 euro.
Cambio la moto, quindi per acquistare la bella nuova ho un esborso di 18000 euro (valore presunto del prezzo del nuovo). Nel frattempo ho viaggiato sfruttando la moto OK. Speso in totale 15000 + 5000 = 20000 euro e mi ritrovo a sborsarne altri 18000 per comperarla nuova totale 38000 euro.

2) Cambio la moto ogni due anni calcolando una differenza di 3500 euro ogni volta che la riacquisto in totale sul nuovo avrò una spesa iniziale 15000 + (3500 * 5) quindi in totale 32500 + la manutenzione di 500 euro anno quindi altri 5000 ossia in totale 37500, diciamo uguale 38000.
Vantaggio: ho viaggiato sempre con la moto nuova e con la garanzia a parità di spesa.

Quindi a mio avviso il fatto di non poter cambiare la moto ogni due anni è puramente una ns. idea perchè a conti fatti nell'arco di dieci anni spendi la stessa cifra.
Con l'usato hai secondo me il vantaggio di un esborso iniziale più contenuto.
Poi ognuno è libero di pensarla come vuole ma quello che voglio rappresentare è che non sempre cambiare spesso la moto è sinonimo di grosse possibilità economiche; forse anche di una oculata programmazione del proprio divertimento perchè l'andare in moto non lo ha prescritto il Dottore.
Lamps e buona strada da Caino
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