Bah, il rientro in patria dall'estero (EU) è sempre delirante...ad abituarmi alla cortesia, all'educazione e al buon senso che ho trovato al di fuori degli italici confini ci ho sempre messo poco...
Naturalmente questo atteggiamento da parte delgli altri utenti della strada rende più serena ogni traversata, permettendo a chi guida di godersi il viaggio pur mantenendo l'attenzione necessaria, ma senza stressarsi per il deficiente che arriva "a culo", per l'idiota che taglia la strada, per quello che non rispetta le precedenze o gli stop o per gli innumerevoli comportamenti irresponsabili e prepotenti che in patria avvengono davero troppo spesso...
Quante volte sono partito da un paese estero con la voglia di farmi un giro veramente bradipo (perchè è bello anche così) e ci sono riuscito? Sempre.
Quante volte sono partito da casa con lo stesso intento (anche per arrivare al lavoro la mattina) e ci sono riuscito? Mai...perchè al primo stop o alla prima statale che incontro immancabilmente trovo chi se ne sbatte della precedenza o mi arriva a 2 cm dal posteriore...(e aggiungo che con i limiti non vado molto d'accordo...quindi di intralcio non si può parlare).
Poi sono d'accordo sul fatto che gli idioti non hanno patria...ma fuori dal nostro belpaese il numero dei suddetti che ho incrociato lo conto con una mano sola...
Ed il problema è che non vedo margini di miglioramento...e non saprei nemmeno come sensibilizzare i nostri concittadini (di tutte le categorie, dallo scooter al tir passando per moto, auto, furgoni, camer, ecc.) a cercare di usare un pò più la testa ed il buonsenso, almeno quando si è alla guida.
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Per aspera ad astra
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