Era la prima volta che ci andavo per cui non ho un parametro di confronto.
La periferia sembra molto depressa, ci sono molte case popolari che portano ancora i segni della guerra (oltre ad alcuni palazzi del centro tra cui l'ambasciata francese completamenta sventata dalle bombe).
Anche un hotel come l'Holiday Inn (che uno si aspetterebbe garantire uno standard minimo) e' fatiscente, ma chiaramente c'e' anche molto in ricostruzione che fa capire che la citta' sta comunque crescendo.
Il centro e' estremamente vivo (nei giorni in cui sono stato c'era il festival del cinema), sembra quasi di entrare in un altro mondo, tantissimi turisti, tantissima gente per strada a tutte le ore e tanti locali/disco bar etc. (meglio non andarci con moglie/morosa gelosa perche' ci sono un paio di vie che sembrano la sede del casting di qualche agenzia di moda/cinematografica con un fluorilegio di patata in abiti succinti che non puo' lasciare indifferenti neppure degli eunuchi miopi!

)
Il contrasto tra il centro e il resto della citta' e' forte, ma forse e' anche il segnale che la gente, per lo meno i giovani, hanno voglia di lasciare che il passato sia passato e pensare solo al domani.
Sono rimasto sorpreso dall'alto numero di auto serbe e croate in bosna cosi' come dalle tante auto bosniache in serbia, insomma per uno che passa da quelle parti senza sapere cosa e' successo si direbbe che sono paesi ben integrati.
Tra tutti i posti che ho visitato resta comunque quello che mi ha dato la maggior sensazione di poverta', ci sono molti bambini scalzi che scorazzano per il centro andando a elemosinare, e molti vecchi in condizioni pietose.
Un indice della poverta' e' sicuramente il costo del cibo, con 3-4 euro mangi che non resta posto neppure per una mentina.
In compenso sono rimasto basito dal resto della Bosnia, ad esempio passato il confine tra Montenegro e Bosnia (arrivavo da Niksic e ho costeggiato il bacino artificiale del fiume Piva) si passa da una bella strada Montenegrina a una stradina di montagna in Bosnia larga non piu' di un paio di metri nei punti piu' ampi, dopo 14 km si arriva finalmente su una strada a due corsie e comunque si e' sempre tra i monti e quindi uno si aspetta di trovarci un paesotto di montagna fatiscente... e invece mi ritrovo un po' di case assolutamente dignitose e poi in mezzo a un prato circondato da uno bellissimo boschetto appare un campo da tennis in terra rossa assolutamente perfetto, rete nuova di zecca, linee impecabili, recinzione a regola d'arte e cigliegina sulla torta una bionda in bikini che lo annaffia... tutto avrei pensato della Bosnia ma non che in mezzo ai monti la priorita' fosse quella di preparare il campo da tennis per la partita pomeridiana

, e non ho detto niente sugli
argomenti della bionda!!!