Quella postazione è manifestamente irregolare, sia perché il cartello di presegnalazione non è posizionato correttamente (e qui NON ci piove) e sia perché non viene rispettato l'OBBLIGO della VISIBILITA' della postazione: quella non è un'autovettura con i colori di istituto ma una semplice auto con targa civile che non è assolutamente individuabile come postazione autovelox così come PRESCRIVE la legge.
Ha fatto male l'autore del filmato a non essere accompagnato almeno da un testimone.
Di fronte a una situazione di questo tipo:
SI PUO' segnalare il malposizionamento del cartello di presegnalazione agli occupanti dell'autovettura;
SI PUO' annotare il numero di targa della stessa;
SI PUO' chiedere chi è il capopattuglia, e farsi dare il suo numero di matricola (se si rifiuta, fa niente, tanto può essere individuato in altro modo legittimo);
NON SI PUO' scendere in discussione con i personaggi in divisa in questione (si rischia di essere perseguiti per interruzione di servizio pubblico);
SI DOVREBBE filmare e/o fotografare la zona a tutto spiano;
SI DOVREBBE infine fare un dettagliato esposto al prefetto di competenza e, per conoscenza, al comando dei Carabinieri di zona, al sindaco del Comune, alle associazioni di consumatori e agli organi di stampa.
Ciò detto, non condivido le facili generalizzazioni: anche fra le PP.MM. vi sono persone serie, competenti e che prendono il loro lavoro nell'ottica giusta, che è quella di stare dalla parte della legge.
La quale legge NON consente più questo tipo di "appostamenti".
E anche su questo non ci piove.