Scusate ma dall'alto dei miei 59 anni vi voglio invitare alla moderazione e alla calma. Vi parla uno che è stato,per il passato,un combattente ma oggi,constatato che persone girano per le strade,astenetevi dal fare gestacci
come le corna,perchè,in una città e zone limitrofe come Napoli,comportarsi
così finireste con ottime probabilità sotto terra o all'ospedale,a meno che non camminiate anche voi armati,ma ciò non toglie di mezzo tutta un'altra serie di guai. Pensate che l'anno scorso un vespista su una vespa 250 4 tempi si
impressionò poichè mentre facevo per girare in una stazione di benzina,vedendo che la stessa era chiusa,ripresi la strada dritta.Costui,pur non avendo subito niente poichè aveva quasi un'autostrada di spazio inveì
contro.Io lo raggiunsi e devo dirlo,un pò in malo modo,ma senza trascendere,
gli feci capire che aveva esagerato. Questo bifolco mi venne quasi nello sportello dell'auto con una rabbia inspiegabile.Io mi fermai e feci per scendere per affrontarlo ma mia moglie saggiamente mi implorò di fermarmi dicendo: è armato! Bastò quell'esitazione per farmi desistere e avviarmi con l'auto velocemente,non per vigliaccheria ,ma per evitare una situazione di pericolo.
Ci credete che costui mi ha inseguito per 45 km di strada statale ,in alcuni punti trafficati ,quasi lo avevo addosso e mi ripeteva che mi avrebbe ammazzato? Non solo,per raggiungermi compiva manovre azzardate sorpassando le auto a destra e dove capitava e ad ogni curva io lo rivedevo
spremuto su quella vespa che poi,per mia grande sorpresa,correva da pazzi più del mio gs. Mi sentii come nel film "Duel",vi giuro,una situazione assurda.
Solo quando trovai un pò di strada riuscii a seminarlo facendo con la mia auto 170 di velocità. Ancora nel ristorante dove eravamo diretti ,mi vedevo quel pazzo addosso e solo oggi sono convinto che lui era armato e che mi avrebbe ucciso,ne sono convinto dal suocomportamento anomalo.
Ma la situazione più triste e terificante è stata 3 anni fa. Porto l'auto a fare un tagliando in un postaccio di Napoli e restando a piedi mi faccio chiamare un taxi dal conce. Arriva il taxi dopo che avevo rischiato di restare preda di 4 teppisti in auto che mi insultavano senza motivo. Il quartiere è "Secondiglia
no2 ,una specie di Bronx partenopeo. Il tassista guidando in modo veloce,
taglia in malo modo la strada a un ceffo che quasi ci speronava. Costui ,preso da una rabbia assurda,con la bava alla bocca ci raggiunge e ci minaccia urlando e tentando di farci fermare. Ma la cosa incredibile era che minacciava pure me,che ci avrebbe ucciso entrambi. Io ero il passeggero,incolpevole,non
c'entravo niente in quella storia e preso da un timore ,incoraggiavo l'autista a scappare. Niente! Costui faceva sempre peggio e ho ancora nelle orecchie le minacce che poi assurdamente erano dirette più a me che all'autista che ormai ,impaurito ,correva facendo delle infrazioni al codice e io speravo di essere arrestato dalla polizia,pur di salvarmi. Fu solo dopo poco che,aiutati da qualche Santo che ebbe pietà,riuscimmo a distanziarlo e a seminarlo e io mi misi in salvo.
Vi auguro di non fare mai le corna a tipi così perchè,vi assicuro,vi passerebbe
per sempre la voglia!!
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Aldo. r 1200 gs ( biemwuista dal 1982. motociclista da 48 anni.)
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