In Italia il diritto di ripensamento è regolato dalle leggi per prodotti acquistati FUORI da negozi tradizionali (resta salvo per tutti il difetto o la non conformità).
Ovvero dove non c'è la possibilità di PROVARE un capo o altro.
Per me è legittimo che sia cosi, io non comprerei mai intimo presso un negozio che promuova tale possibilità.
Il casco è uno dei casi,le maglie e tutto quello che sta a contatto con la pelle, sebbene possa sembrare simpatico il negoziate che invece fa la brava persona e vi rida indietro o vi cambia qualcosa usato da voi.
Diverso è chiramente per un oggetto diverso, o per l'acquisto in contesti dove la prova non è possibile.
Mi dispiace, ma la penso cosi, con tutto il rispetto per Burt con il quale limonerei sicuramente...