Il percorso è facilissimo. Sterrato per il 90% ma niente di più di uno sterrato. Niente pista o fuoripista.
Sul lato cileno, a causa del clima piovoso, e dell'orografia differente la strada è più stretta, a volte dissestata e ci può essere del fango, sopratutto in corrispondenza dei numerosi cantieri.
Sul lato argentino il fondo è duro e le strade molto ampie. Le uniche insidie sono i cumuli di ghiaia, il profilo a gobba d'asino che rende le banchine pericolose e il toule, spesso presente. Ma la larghezza della strada permette di trovare sempre la linea migliore.
E' un viaggio che se non fosse per il rischio forature potrei consigliare anche a moto stradali. E' il viaggio da GS, la moto ideale.
Stasera se non crollo metto su il percorso e qualche dettaglio in più.
Appassionatamente
Ale
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BabboAle ver. 2.0
Ultima modifica di ale4zon; 05-06-2008 a 00:28
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