Originariamente inviata da aspes

stavo leggendo con divertimento goliardico il thread del nostro pres sulle fughe alle forze dell'ordine e decidendo di raccontare qualche aneddoto di gioventu' quando ho visto la piega seriosa e il troncamento del thread.
Lungi da me esprimere giudizi sui moralisti che immancabilmente compaiono per qualunque situazione, ma lasciatemelo dire....che rimpianto per i tempi in cui non ci si faceva tante pippe mentali e senza troppe ipocrisie si capiva cosa era scherzoso e cosa era serio. Mi vengono in mente quelle tiritere sui 40enni in cui si dice tutte quelle cose oggi improponibili a cui siamo (felicemente ) sopravissuti.
Ieri scappavamo al vigile di quartiere, che se ci prendeva ci tirava uno scappellotto , riferiva a papa' che ce ne tirava un altro.Ma rispettavamo l'autorita' molto piu' di adesso i giovani, e non avremmo denunciato il viglie per abuso di potere, . Tiravamo una bella straccionata alla settimana o ancor meno, arrivavamo a casa insanguinati e nostro padre ci strofinava con l'alcool e un ghigno di compiacimento (del tipo "ben ti sta"). Organizzavamo le gare di accelerazione e monoruota del quartiere senza sentirci gente da citare al telegiornale come delinquenti.Le moto ce le sistemavamo da soli ed eravamo orgogliosi di saperlo fare.
Io non so se era meglio o no, ma quanto ci si divertiva, e senza bisogno di targhe alzate, e senza ipocrisia, del tipo che bisogna essere rispettosi del codice e poi ti vendono moto da 300 km/h e gomme da motogp, e abbigliamento da valentino rossi.Per farci cosa? .....noi eravamo ruspanti e....me ne vanto!