Me ne è capitata solo una, ma distanza di 30 anni ancora rido...
Ducati 350 Sport Desmo. Stavo andando al liceo, senza casco (all'epoca non era obbligatorio) e in scarpe da ginnastica, con le stringhe con asole "abbondanti"...
Arrivo ad un semaforo rosso, scalo le marce alla garibaldina, mi fermo di fianco ad un Autobus (pieno di ragazze che stavano andando al mio liceo...).
Vado per mettere giù il piede di sinistra, ma resta sula pedana, impigliato per le asole della scarpa sulla leva del cambio...
Rovino sulle porte anteriori, incastrato tra esse e la moto, la faccia spiaccicata sul vetro delle porte, naso piegato, e con le labbra deformate sul vetro cerco di dire "aiuto, apri le porte!!!!!!"
L'autista apre le porte, e io mi accascio dentro il vano porte, agganciato alla moto, non riesco a "sfilare" la gamba da sotto alla moto, il ginocchio "stirato" dal peso di 200 Kg, comincio a sudare copiosamente vibrando la mascella per il dolore, cercando di fare il "brillante" infastidito per quella scomoda posizione...
Le ragazze sull'autobus che ridono, riconoscendomi...




Ci sono voluti diversi minuti, per spiegare il fatto, e convincere una ragazza ad infilare una mano sotto la moto (non voleva scottarsi...) per sciogliere le stringe e aiutarmi a sfilare la scarpa, e liberarmi...
Mi hanno preso per il Kiulo 8 mesi, fino alla Maturità... ero lo zimbello del Liceo...