Discussione: contagio sociale
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Vecchio 29-03-2008, 23:42   #1
zergio
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predefinito contagio sociale

Il pensiero del sabato sera passato a casa invece che in giro.

Prima di entrare in qde vivevo la moto in maniera un pò "picaresca " retaggio forse della spensierata gioventù.
Se faccio un bilancio posso dire che, il confronto assiduo col forum, m'ha portato anche e soprattutto ad una maturazione dal punto di vista motociclistico.
Onore al merito al bumoto e a tutto lo staff


Man mano che leggevo e partecipavo alle discussioni spesso " il moralizzatore" o" l'ipocrita" se ne usciva con qualche frase ad effetto e dopo aver argomentato a dovere le sue ragioni, faceva passare l'altro per delinquente. (Si si; in maniera molto diretta senza false ipocrisie. Non tutto c’è dovuto e certe cose non si fanno perché sono vietate dalla legge e/o dal buon senso)

Ad onor del vero qualche riottoso c'è sempre ma qui, come poche altre volte, ho visto su di me funzionare il CONTAGIO SOCIALE.

Siamo tutti persone (facciamo errori, leggerezze e anche caxxate) ma preferisco un forum qualificabile come “bacchettone e ipocrita” ma che persegua, nella sua rigidezza, la sicurezza e la prudenza per strada.

Quello che vorrei dire, per non essere frainteso, è che alcune cose andrebbero ribadite costantemente col rischio di passare da sfigato/coglione/ipocrita/moralizzatore (a scelta) e non messe in una stanza.

Con quello che si vede per strada è incredibile sdoganare, avallando col silenzio, certe affermazioni fatte sul forum. (che fortunatamente vedo sempre meno)

Questo è per me q.d.e. per la sicurezza.

grazie a chi moralizza ipocritamente
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