Paolo, eppure guarda che non è mica una cattiva idea. Se tutti ci coalizzassimo, se tutti fossimo d'accordo e compatti, ma soprattutto coerenti,si potrebbe davvero fare pressioni sulle multinazionali, ed avremmo un potere contrattuale dettato solo dalla solidarietà tra automobilisti e motociclisti. Una forma di protesta civile e non violenta che non fa leva tanto su strategie di mercato o di alleanza aziendali, quanto sul senso di appartenenza di chi fa un uso consapevole del mezzo.
...Almeno un po' ti ho spaventato?

