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Vecchio 07-03-2008, 18:12   #138
Guanaco
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Io credo che sia un po' come per l'ABS: alcuni pensano che il sistema antibloccaggio consenta di evitare l'impatto contro un ostacolo sempre e comunque, ma non è così. Lo stesso per le protezioni: non rendono affatto invulnerabile chi le indossa.
Queste sono però questioni di mentalità e formazione, cioè non dipendono dai criteri di realizzazione tecnica. Insomma, uno lo deve pur sapere...

Relativamente alla tecnica, penso invece che un elemento importante sia il comfort. I DPI devono essere comodi da indossare e non limitare i movimenti, non arrecare fastidio e non tenere troppo caldo. Col passare dei km questi fattori aumentano il rischio di deconcentrazione nella guida, in alcuni casi forse al punto di annullare i benefici potenziali, il che sarebbe francamente inaccettabile.

Sull'efficacia dei DPI per i motociclisti credo che ci siano degli studi (che io però non conosco), sia in termini statistici (frequenza di certe lesioni), sia in termini anatomo-funzionali. So che per le auto i crash-test accumulano dati molto ricchi grazie all'uso dei manichini. Stessa attenzione dovrebbe essere riservata alle moto, visto il parco circolante non indifferente (interessante anche in ottica commerciale). Naturalmente, la differenza è che il motociclista non può contare su zone esterne di assorbimento dell'urto. Il problema dei DPI è proprio che sono a ridosso del corpo e non è certo una difficoltà da poco (l'air-bag per giacca mi pare una soluzione interessante).

Infine, in quanto alla classe di omologazione UNI, mi chiedo se un paraschiena da applicare separatamente sia considerato nella stessa categoria di uno che si può inserire nella tasca di una giacca. Per esempio, c'è una distinzione tra paraschiena normali (tipo B) e protettori lombari (tipo L). Ogni tipo può essere in una certa classe di prestazioni garantite (1 o 2).
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