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Originariamente inviata da torecipo
Dietro suggerimento del farmacista ho acquistato questa mattina una scatola di codex, serve per tentare di prevenire eventuali infezioni gastriche.
Si inizia ad assumere una capsula al giorno qualche giorno prima della partenza sino ad esaurimento della scatola, si vende nelle parafarmacie al prezzo di circa 7 euri.
p.s. in alternativa si può utilizzare in Tunisia dosi massicce di arissa ai pasti.
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Sono stato 3 volte in Tunisia, 2 volte in visita l' altra di passaggio.
Una delle esperienze più gratificanti è stata la sosta nei "fast food" posti sul lato delle strade di maggior scorrimento: pecora viva legata, pecora scannata ed appesa a pezzi, ceppo sporco di sangue, graticola accesa, mosche svolazzanti, inserviente tunisino che raccoglie gli ordini dei pezzi scelti per il B.B.Q., vassoio portato al tavolo con i pezzi sfrigolanti di grasso cotti alla "scottadito", immersione dei suddetti pezzi nella "Mescuia" ( salsa di pomodoro-peperoni-peperoncino-olio), scarpetta con il resto del sugo rimasto nel piatto.
Per dessert arriva il carretto con un vecchio che ha appena raccolto i datteri nel vicino palmeto: contrattazione rapida e datteri scelti personalmente con le mani dall' anziano mercante e mangiati al tavolo.
Mai avuto gastrointeriti o infezioni di sorta, né mi risulta ne abbiano avute i miei compagni di viaggio o viaggiatori che ne hanno parlato nei resoconti su altri BLOG.
Le infezioni vengono per casi di salmonellosi che non si prevengono con cure preventive.
Le gastrointeriti accadono per predisposizione o per fattori dovuti a stress e cambiamento di clima.
Ho 54 anni e ricordo da bambino, prima della partenza per la villeggiatura ( quando le famiglie benestanti come la mia si trasferivano nei luoghi di vacanza per 2 mesi e più lasciando la mobilia di casa coperta dai lenzuoli...), che mi davano una purga per liberare l' intestino dei batteri per poter accogliere quelli del luogo dove ci trasferivamo.
Mangiare i cibi del luogo è una delle cose più belle da fare in viaggio e la cucina della Tunisia, come quella del bacino del Mediterraneo simile tra loro, è molto buona anche se dopo una settimana senti la mancanza di varietà e soprattutto, per me, del maiale.
La larissa è un buon viatico...basta non abusarne per non trovarsi stomaco e culo in fiamme !
Ciao