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Vecchio 19-02-2008, 20:45   #1
Davide
Mukkista doc
 
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Smile Il magico momento del ritiro

Ebbene sì, finalmente ieri ho potuto ritirare la mia nuovissima Adventure

Confesso che è stata un'emozione forte, era da molto tempo che pensavo a questo momento, è stato diverso rispetto a due anni fa con l'RT, ero più consapevole di quello che mi aspettava, l'avevo già provata, sapevo su che cosa appoggiavo il culo, e le paure rimanevano solo nelle sue mastodontiche proporzioni e altezze.
Ma l'Adventure come dice Aldo Vanini nella sua analisi formale,rimane un gran bel progetto e ancor più, un bell'esempio di realizzazione, la Adventure esprime un' autorevolezza di volumi, di proporzioni, di linee dinamiche come poche altre sanno fare.

Le paure sono scomparse appena ho messo in moto e sono partito, alta altissima direi, sono 1,80 col cavallo lungo e arrivo bene coi piedi a terra, ma vorrei arrivarci meglio......il cambio mi ha veramente stupito, è dolce, le marce si innestano bene, sembra una jap......... il rumore mi piace da morire, niente a che vedere con la moto di prima, la rapportatura del cambio fa riprendere la moto meglio e con più brio, mentre la posizione di guida ti fa sembrare immensamente alto ma comodo e riparato.

Premetto che di moto non ne capisco una mazza.....ma vibrazioni ai cerchi non ne ho sentite e neanche ai paramani, l'unica cosa che vibrava era il mio cuore ho fatto solo 35 Km, ma mi sono bastati per capire che è la moto che aspettavo da tempo

Mentre sbrigavo le pratiche


Pronta per la partenza




Eccola nel mio garage, pronta per essere coperta e per il bacino della buonanotte


Il giorno dopo in tutta la sua bellezza






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Per arrivare all'alba non c'è altra via che la notte, e la notte sta finendo.
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