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Vecchio 14-02-2008, 09:32   #1
Termy
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predefinito Codice della strada vs. aftermarket OMOLOGATI

Prendo spunto da un articolo letto su Motociclismo di Febbraio. Un lettore scrive:
“…scrivo per chiederle un parere: vorrei montare una pompa freno radiale con annessi tubi freno treccia metallica, ma la sostituzione della pompa è legale? E’ necessaria l’omologazione della stessa?”

...e fin qui...la risposta sembrava scontata: "è illegale montare parti aftermarket non omologate"

invece Motociclismo risponde:

"La sostituzione degli impianti frenanti con altri diversi dall’originale (anche se omologati), è una modifica che – se la moto viene utilizzata su strada – impone l’aggiornamento della carta di circolazione presso il Dipartimento trasporti Terrestri. Non osservare questa norma significa violare l’art. 78 del C.d.S., che prevede il pagamento di una sanzione amministrativa di 370 euro entro 60 giorni ed il ritiro della carta di circolazione, che viene inviata alla Motorizzazione per la revisione straordinaria. Ti ricordo poi che in caso di incidente, per ogni modifica, anche parziale, con componenti non conformi all’originale, l’assicurazione potrebbe rivalersi sul conducente sia sul piano civile che su quello risarcitorio.”

E ALLORA A COSA SERVE L'OMOLOGAZIONE? questa considerazione vale per ogni accessorio aftermarket??

Qua come su altri forum ho sempre letto che gli accessori omologati sono conformi al Cds, così come ripete ogni negoziante che li vende....e a chi servono allora? Anche per andare in pista i regolamenti richiedono che la moto sia in regola per il Cds!

Chi mi può illuminare sull'argomento?
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