Vorrei poi riportare una intervista al QN della mamma di Valentino, che, tra l'altro, dice.
"Gli ho detto una cosa sola: ricordati che noi siamo partiti da una Panda rossa. Era una domenica mattina, alle 4. Siamo andati a Siena per una gara di go kart. Che poi Vale ha vinto. Eravamo io, mio figlio che aveva meno di 10 anni e la sua cuginetta. Noi siamo quelli. Noi siamo gente marchigiana, non dei londinesi. Lassù ci andiamo in vacanza ma la nostra casa è qui, a Tavullia dove tornerà ad abitare prestissimo."
"Quando l’ho visto cadere nel novembre scorso a Valencia, perché io ero lì, mi ha preso una stretta al cuore: non era lui, non era sereno. La mano rotta è stata il punto più cupo di tutta la storia. Non potevamo andare avanti. Gli ho detto che doveva reagire, tornare a essere lui quello che decide per il suo futuro. E lo ha fatto come mi aspettavo. Quando è andato a Londra aveva vent'anni. Era tutto diverso, c'era chi pensava al suo posto e lo consigliava. Ma poi i consigli non sono stati sempre giusti e lui ne ha pagato le conseguenze"