Così ad occhio e croce senza alcuna competenza specifica ed andando di logica.
Mettiamo per ipotesi che insistendo con un asciuga capelli in una zona circoscritta potresti riuscire ad alzare la temperatura della zona circa a 100 gradi. Empiricamente, forse meno visto che diversamente potresti darti fuoco ai capelli mentre li asciughi. Nel caso di un metallo leggero, tipo l'alluminio, la cui temperatura di fusione è prossima ai 500 gradi potresti certamente rilevare un certa dilatazione che potrebbe in qualche modo distendere un'ammaccatura di lieve profondità. Se la superficie che riscaldi è una qualche lega acciaiosa (comunque ferro) le temperature il gioco son ben diverse, il "ferro" fonde oltre i 1000 gradi, pertanto con l'asciuga capelli non otterresti un gran che.
Il fatto di raffreddare repentinamente la zona surriscaldata dovrebbe indurre una contrazione (ritoro del materiale) che teoricamente potrebbe forzare il materiale a riprendere la forma originale.
Andando per paradossi potrebbe essere che per riparare i bozzi della grandine sul tetto della mia macchina, dovrei lasciarla sotto il sole in piena estate e poi con una secchiata di acqua gelida indurre la contrazione...
Potrebbe secondo me funzionare con lievi bozzi e di discrete dimensioni, altrimenti esistono le ventose dei carrozioeri oppure le puntatrici (non so se si chiamano così...)
Qualcuno di più illuminato ci erudisca !
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K1600GT + C650GT
K1 Club - 1991
ex Triumph S.T. 955i - ex K1200R - ex R1200GS
ex Maxsym 400i
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