X Indianlopa
Figurati! E' un piacere condividere le idee che ho molto modestamente cercato di riversare nel libro.
X Fonribb
Esattamente. Paolo VI, come ho cercato di mettere in luce, è stato l'unico pontefice che ha assunto una posizione che, lungi dall'essere definibile schiettamente "animalista", merita davvero una menzione speciale, in particolare considerato l'immobilismo ecclesiastico su questo tema. E' stato anche il papa che aveva timidamente aperto uno spiraglio nei confronti della "scelta" omosessuale. E' stato colui che invitava le parrocchie a valutare con meno rigore la posizione dei divorziati. E ancora, è stato colui che aprì le porte vaticane all'arte moderna/contemporanea... Era una figura, a mio parere, molto tormentata dai tanti quesiti che la società moderna iniziava da tempo a porre come impellenti interrogativi etici e che lui, non senza una punta di coraggio, si rifiutò di risolvere col dogmatico paraocchi cui la chiesa ci ha abituato.
Sulla considerazione in merito ai primi cristiani, mi trovi d'accordo. Le tappe che in breve tempo hanno portato il cristianesimo ad allontanarsi da una tale visione... è un po' lungo da spiegare in una risposta "da forum"...

Su San Francesco: giusto, ma non è stato l'unico esempio in questo senso. San Filippo Neri e (molto prima) San Girolamo sono altri due personaggi pregevoli in questo senso. E pochi, pochissimi altri...