Esperienza personale...
ho fatto parte di quei c.....ni che scambiavano la strada per la pista per tanti anni...MONSTER 900 ie, CBR 900, CBR 1000 RR... ho fatto qualche dritto (sempre per distrazione in un momento in cui andavo a spasso... ma non è una scusante al limite un'aggravante) ma ho sempre avuto il mio angelo custode e la fortuna immensa che dall'altra parte non è arrivato nessuno... ho rischiato un frontale sulla strada del Passo Lavazè (TN) perché ho rinunciato a sorpassare una macchina per non tirargli un piegone sul muso all'entrata di una curva e mentre rientravo nella mia corsia mi ha praticamente sfiorato un fenomeno che scendeva allegro ed al centro della strada dopo aver sfiorato ancora di più l'auto (grazie angelo custode, li avremmo fatto 4 morti)... mi sono divertito... ho corso veramente troppo... ho avuto scariche di adrenalina uniche... ho guardato le gomme degli altri per vedere quanto piegavano... ho osservato le caratteristiche dei ricciolini di battistrada per vedere le qualità di asfalto e gomma... poi...
nulla di tragico per fortuna:
scendevo dal passo della Colla (sopra Faenza - RA) con il supermotard (Suzu DRZ 400 SM), ho raggiunto una ragazza non proprio praticissima e per non metterla in difficoltà mi sono accodato in un rettilineo per passarla dopo un curvone a sin... lei ha sbagliato in pieno l'entrata in curva, ha pinzato, si è stesa e la sua moto di rimbalzo dal guard-rail ha preso in pieno la mia ruota ant e mi ha steso. Tutto ok per tutti e due, ferite fisiche di poco conto, danni materiali quasi nulli per me, ingenti per lei... ma qualcosa mi si è rotto dentro!!!
Qualche settimana dopo giro molto tirato sulla Colla con un altro amico con R1 (io con il CBR 1000) ed al ritorno a casa ero agitato, inquieto, più contento di essere tornato a casa che della scarica di adrenalina avuta... che fino ad allora mi era sempre piaciuta!
E li è scattato il mio nuovo mondo motociclistico: ho venduto i due mezzi, ho preso il GS 1200, ho cominciato ad assaporare i panorami, ad andare tranquillo, a cercare di rischiare il minimo (tra l'altro ho una vasta esperienza per lavoro di quello che succede in caso di incidente)... ho preso una (per me) buona moto, i miei ex compagni mi prendevano in giro, mi dicevano che avevo la moto da nonno, ma io ero e sono contento così; ho preso l'abbigliamento invernale e dalla moto non scendo più: lavoro, tempo libero, vacanze, giretto di metà pomeriggio con amico tranquillo con Harley e così via.
Quello che devo dire è che non è la BMW la moto da nonni, va piu' che a sufficienza anche lei VOLENDO... è in testa che deve scattare qualcosa!!!
Io ho sbagliato tanto in passato, sono stato un gran c......ne, ho fatto rischiare tanto ache agli altri. Ma l'ho capito ed ora ho la mia nuova dimensione.
Vi prego, non insistete oltre a fare i buonisti e perfettini (qualcuno ci sarà di sicuro per carità), ma augurate a tutti quelli con il gas facile e la testa scollegata di fare il salto di qualità (non necessariamente di mezzo come nel mio caso) ed augurate anche loro di avere sempre l'angelo custode che li protegga e protegga quelli che incrociano fino al giorno della maturazione: DI VITA NE ABBIAMO UNA, NON BUTTIAMOLA, LE CONSEGUENZE DEGLI INCIDENTI POTREBBERO ESSERE PEGGIORI DELLA MORTE (fate un giro nei centri specializzati nella riabilitazione dei traumatizzati cranio-spinali)
Scusate l'urlo finale, grazie per l'outing: sono cose che dentro di me ho sempre saputo, ma facevo fatica ad ammettere anche a me stesso. Un abbraccio a tutti
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R 1300 RT + Honda SH 150 2024 Falcon Grey
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