[gpboxer]

Ieri ed oggi due bei giri in moto, grazie alla generosità di due amici che ci hanno messo a disposizione (a me e ad un altro amico comune) le loro moto.

Questa mattina dopo un bel giretto sull'appennino dauno (tanto per saggiare un po' i mezzi) siamo partiti alla volta del Gargano, con l'obiettivo di fare tuuta la litoranea da nord a sud.

Dopo la pausa pranzo, vuoi perché la digestione richiede energie vuoi perché sta per finire un altro anno e la memoria scende di un'altra tacca...insomma era da un po' che non pensavo agli incendi che la scorsa estate hanno devastato questa splendido angolo d'Italia. Tra San Menaio e Peschici all'improvviso la realtà mi si é parata davanti in modo ben più impattante e crudo delle immagini viste fino ad oggi solo attraverso il telegiornale: quelle che fino a qualche mese fa erano splendide pinete che digradavano verso il mare oggi si presentano per lo più come tronchi arsi, mentre ento e pioggia continuano a trascinare terra sulla strada e verso il mare scoprendo le alture e rendendo il paesaggio sempre più brullo.

Pur avendo percorso tante volte questa strada in moto, in molti tratti facevo fatica a riconoscerla, il paesaggio é stravolto...mi sembrava di provare la stessa sensazione vissuta qualche anno fa nel passaggio in alcuni paesi della ex-jugoslavia ancora segnati dalla guerra.

Ci vorrà forse un secolo prima che il paesaggio possa ritornare a qualcosa di simile a quello che non c'é più, sempre che si intervenga in modo rapido ed opportuno, sempre che qualche scellerato non segua la strada della speculazione edilizia in luogo di quella della risistemazione...in ogni caso i miei occhi non potranno più rivedere quel paradiso che resta scolpito nei miei ricordi!