Vi allego il testo della email che ho inviato la scorsa settimana al Presidente della mia regione.... Chissà se la leggerà...
Gentile Dr. Formigoni
le scrivo per manifestarle il mio disappunto in merito alle scelte
effettuate dalla sua amministrazione in merito di tutela ambientale e di
limitazione alla circolazione. Le premetto che non sono né un ambientalista "talebano" né voglio fare di questo argomento una questione politica perchè ritengo la salute ed il diritto alla mobilità un argomento assolutamente al di là di qulsiasi colore politico.
Da privato cittadino ho scaricato i dati relativi alle concentrazioni degli
inquinanti disponibili sul sito dell'ARPA , non serve essere dei geni per
notare come la concentrazione di polveri sottili ed altri inquinanti abbia
un andamento ciclico strettamente legato al funzionamento degli impianti di riscaldamento. Mi spiega allora perchè pur avendo fatto sacrifici per
acquistare una automobile con omologazione Euro4 (se ne avessi avuto la
possibilità economica avrei preso una "ibrida"), pur cercando a mio rischio di occupare poco spazio e di non causare code utilizzando una motocicletta io non posso circolare alcune domeniche all'anno ed ora neppure alcuni giorni della settimana? Senza parlare della assicurazione come contribuente io pago la tassa di circolazione per tutto l'anno e non per 365 giorni meno quelli di blocco. Mi farebbe piacere che quei soldi relativi ai giorni in cui non posso circolare andassero in un fondo per contribuire alla conversione degli impianti di riscaldmento ancora funzionanti a gasolio/nafta. Perchè invece di bloccare la circolazione non si bloccano le caldaie inquinanti? Perchè invece di incentivare il rinnovo del parco auto non si incentiva la conversione degli impianti di riscaldmento?
Con titubante fiducia