E l'impianto per sciare è niente in confronto a questo:
http://www.dubaiwaterfront.com/
Ho visto un intervista di un ingegnere italiano, che li si occupava della depurazione dell'acqua salata per renderla potabile, visto che nel deserto acqua potabile non c'è ne, diceva che lo spreco energetico solo per questa attività non è umanamente concepibile. Ora metteteci i costi energetici per l'illuminazione, per il condizionamento, ecc. e ditemi voi se non è una follia...
Tratto da
http://it.wikipedia.org/wiki/Dubai_Waterfront:
l Dubai Waterfront è un'agglomerato di isole e canali artificiali in corso di costruzione a Dubai: è per portata la più grande costruzione architettonica di questo tipo al mondo [1]
Il Dubai Waterfront occuperà tutte le coste ancora libere sul Golfo persico controllate da Dubai, il più popoloso degli Emirati Arabi.
Includerà una serie di aree con residenze, zone commerciali, attrazioni e aree di divertimento. Il progetto intende "creare un luogo di primissima classe per residenti, visitatori e affari nella città dalla crescita più rapida al mondo".
Gestito dalla Dubai Waterfront Company, il progetto è aperto ad investimenti stranieri, ma il 51% delle quote sono detenute dalla Nakheel Properties [2]
Le isole sono a forma di arco, e serviranno da riparo attorno a Jebel Ali, una delle tre Palm Islands, le più grandi isole artificiali del mondo, a forma di palma e anch'esse costruite dalla Nakheel Properties. [3] Il progetto comprende anche un grande porto commerciale ed un canale di 75 km, l'Arabian Canal, che partendo dalla costa entrerà fin dentro il deserto. In totale, comprende 440 km quadrati di costruzioni su acqua e terra, in un area grande sette volte Manhattan, (New York). È previsto che possa accogliere 400.000 persone [...]
Stanno già costruendo anche un altro agglomerato di isole che viste dal satellite avrà la forma del planisfero...