Tanto di cappello al nuovo prefetto di Roma.
Incollo dal "Il Messagero" di oggi:
Dopo i tantissimi ricorsi arrivati in Prefettura contro i verbali di violazione del rispetto dei limiti di velocità rilevati attraverso gli autovelox, e soprattutto dopo i numerosi esposti di cittadini della provincia di Roma, che lamentano modalità di accertamento non finalizzate all’obiettivo primario della prevenzione, è intervenuto il prefetto Carlo Mosca.
«Abbiamo inviato ai sindaci dei comuni della provincia di Roma una circolare che contiene le regole di installazione e segnalazione degli autovelox sulle strade provinciali, perché servano per prevenire e non per fare cassa», ha spiegato ieri il prefetto durante la sua visita nella sede del comando della polizia provinciale, in via di Villa Pamphili.
Nella circolare inviata ai sindaci dei 121 comuni della provincia di Roma ci sono direttive sull’installazione e l’utilizzo degli autovelox, al fine di migliorare la sicurezza della circolazione stradale nel territorio provinciale. Queste direttive, da un lato, mirano ad ottenere una ricognizione esatta dell’attuale dislocazione dei dispositivi di segnalazione su tutto il territorio provinciale, dall’altro dettano regole precise circa i compiti e le finalità per cui devono essere installati. Dopo diverse segnalazioni riguardo a una scarsa visibilità degli autovelox il prefetto ha sottolineato: «Gli utenti devono sapere che sono controllati perché non va bene la logica dell’agguato. Se violano le regole lo devono fare consapevolmente». Non solo. Saranno presto indette delle conferenze di servizi con gruppi di Comuni di aree limitrofe, «i primi incontri saranno con i comuni della Valle dell’Aniene, (perché è da li che sono partiti più reclami da parte dei cittadini). Questi incontri serviranno a rimodulare la presenza dei dispositivi di controllo, verificando l’effettivo tasso di incidentalità delle strade, le caratteristiche strutturali - devono essere strade di scorrimento - e le condizioni del traffico. Inoltre, il Prefetto ha richiamato l’attenzione sulla necessità di dare un’adeguata informazione all’utenza con segnaletica ben visibile. In tal modo, si garantirà non solo la funzione repressiva degli autovelox, ma soprattutto quella preventiva e deterrente.
«La circolare del prefetto che richiama tutti i Comuni della provincia ad un uso corretto degli autovelox è giustissima», sottolinea Riccardo Milana, parlamentare della Margherita e oggi del Partito Democratico. «Complimenti all’intervento del prefetto - prosegue l’esponente del Pd - è sacrosanto il suo richiamo al fatto che l’uso degli autovelox debba avere una funzione deterrente e preventiva più che repressiva, come non di rado invece accade. Il numero altissimo di ricorsi dei cittadini giunto alla prefettura lo conferma. Importante anche il riferimento all’opportuna visibilità della segnaletica della presenza dei dispositivi». E poi aggiunge: «Ora però ci auguriamo che le amministrazioni comunali applichino con scrupolo le indicazioni giunte dal prefetto, per fare in modo che lo strumento dell’autovelox rientri nei confini del suo giusto utilizzo di prevenzione».
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Ex BMW R1200RT 09 km 41.200
Ex BMW R1200GS km 22.900
Ex Aprilia Caponord Km 30.000
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