Qui c'è il decreto di omologazione:
http://www.infrastrutturetrasporti.i...m&o=vd&id=1820
e qui un articolo tratto da Tingavert News
La Polizia Stradale ha recentemente reso noti i dati relativi all'utilizzo del Tutor, il sistema di rilevazione automatica della velocità media in autostrada.
Ebbene... i dati mi hanno davvero sorpreso perché da un anno all'altro, sui tratti autostradali nei quali tale sistema di telecontrollo è presente, il tasso di mortalità è diminuito del 50% e quello relativo ai feriti del 34%; se poi si fa un confronto diretto con i tratti in cui questo sistema non è ancora attivo, si scopre che la diminuzione è stata appena del 6,71% per la morti e dell'11,44% per i feriti: in pratica, un vero successo.
Come purtroppo tutti noi sappiamo, in Italia la prima causa di morte in assoluto sulle strade è dovuta alla velocità, e mai come ora si era visto un calo così marcato degli incidenti; questo perché nei tratti in cui la rilevazione è attiva (ricordiamo che tale sistema non funziona sempre, bensì in determinate fasce orarie e deve essere segnalato come previsto dalla legge) si rispetta - nella maggior parte dei casi - il "fatidico" limite dei 130 km/h. Portando anche il mio esempio, ogni qual volta mi capita di leggere sui tabelloni luminosi che il sistema Tutor è attivo, mi guardo bene dal superare (anche per sbaglio) i limiti di velocità vigenti....
Potremmo star qui a discutere ore ed ore sui suoi pro e sui contro ma, anche se alle volte lo si maledice per paura di "vedersi alleggerito" il proprio portafogli, i numeri parlano chiaro ponendo ora un importante interrogativo: visto il notevole risultato in termini di sicurezza passiva ottenuto, questo sistema si estenderà nei prossimi anni a tutta la rete autostradale Italiana??
Ebbene, sempre stando alle notizie che si leggono sulla rete in questi giorni, sembra che tali dati raccolti abbiano provocato la "scintilla" che promuoverà - in via definitiva - l'utilizzo sempre maggiore in futuro del sistema Tutor sulle strade Italiane.
Al momento sono 1.120 i km di autostrade coperti, che diventeranno però 1.700 entro la fine del 2008 (con prelazione sui tratti con tasso di mortalità statisticamente maggiore), ma personalmente non escludo che nei prossimi anni verrà coperta la sua totalità. E c'è anche di più: la sua applicazione si sta spostando anche nelle principali città. A Torino infatti, tale sistema è già operativo su Corso Margherita, mentre a Roma e a Genova sta per essere installato.